Page 8 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2022
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fRAnCEsCA pATITuCCI



                                                                                                                                         1938 (più noto come il Manifesto degli scienziati razzisti), redatto su rigide indicazioni
               PER  NON DIMENTICARE                                                                                                      del Duce e impostato sul razzismo biologico. In dieci punti il Manifesto fissava le basi

               Questo mese ricorre la giornata mondiale dedicata alle vittime della shoah, 27 gennaio.                                   teoriche del razzismo fascista, a partire dalla premessa che esistano le razze umane e che
                                                                                                                                         siano fondate biologicamente.
               Istituita ufficialmente dalla Repubblica italiana nel 2000.                                                               Uno sguardo al mondo femminile in particolar modo, mi viene spontaneo.
               Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’armata rossa buttarono giù i cancelli d’ingresso al                                 Molte di loro, si coalizzarono e parteciparono alla Resistenza, nel senso che la loro ope-
               campo di sterminio nazista di Auschwitz,  in Polonia.                                                                     ra fu preziosa nel cercare di sfuggire agli abusi e alla morte di tanti innocenti.
               Auschwitz la più grande metropolitana della morte.                                                                        Incarcerate nei campi di concentramento, come anticamera della morte, crearono grup-
               Gli ebrei arrivavano quasi tutti con treni merci, come animali, fatti scendere dalla co-                                  pi di assistenza reciproca e, grazie allo scambio di informazioni, molte riuscivano a
               siddetta Judenrampe, la rampa dei Giudei, e venivano smistati, quasi tutti però destina-                                  sopravvivere.
               ti alle <<docce>>, le famose camere a gas.                                                                                Infatti vennero impiegate come corrieri per portare informazioni utili, da un ghetto
               Solo ad Auschwitz furono sterminati un milione e mezzo di ebrei.                                                          all’altro.

                                                                                                                                         Haika Grosman fu una degli organizzatori della Resistenza, nel ghetto di Bialystok, tra
               Il giorno della memoria.                                                                                                  le più famose e prese parte attiva alla sommossa all’interno del ghetto stesso.
               La shoah, dal termine ebraico                                                                                             Non mi soffermo a raccontare la storia della famosa Anna Frank e il suo Diario, di cui
                << tempesta devastante>>, è riferita alle vittime del genocidio nazista.                                                 tutti abbiamo appreso nel corso degli anni.
               Tutti abbiamo avuto modo, nel tempo, di ascoltare, leggere,  studiare ciò che accadde                                     Esempio d’amore e coraggio, ancor più per la sua giovane età.
               a milioni di ebrei, della loro persecuzione, in Europa e in Italia, sotto regimi fascisti e
               nazisti.                                                                                                                  Se ne potrebbero citare tante eroine di questo feroce Olocausto ma il messaggio im-
               Mi corre l’obbligo, da italiana,  soffermarmi velocemente proprio su ciò che accadde                                      portante che ci hanno lasciato è il loro coraggio, la loro forza e la loro abnegazione che
               nella nostra patria, sotto il regime di Mussolini che ha fortemente voluto la persecuzio-                                 furono di grandissima importanza nel salvare comunque tante vite umane, per quanto
               ne ebraica e l’allestimento di tanti campi di concentramento, anticamera della deporta-                                   perseguitate fino allo stremo.
               zione.                                                                                                                    Questo periodo storico rimarrà per sempre vergogna dell’uomo e la sua miseria intellet-
               La differenza con altri centri di detenzione è che in Italia, nella risiera di San Sabba,                                 tuale e umana.
               nella zona sud di Trieste, furono uccise tra le 3000 e le 5000 persone.                                                   Ascoltare le testimonianze di sopravvissuti è molto doloroso,  uomini che non hanno
               Dal 1944 fu approntato un forno  crematorio per lo smaltimento dei cadaveri.                                              più avuto possibilità di assaporare la bellezza della Vita, non dopo lo scempio e le brut-
               Considerati “corpi estranei” alla nostra  razza.                                                                          ture subite e non dopo aver assistito allo sterminio dei propri cari.
               L’accanimento mostruoso, addirittura, contro i disabili… dapprima praticavano la ste-                                     Violenza, orrore e ferocia, senza precedenti.
               rilizzazione degli stessi, perché individui con problemi psicofisici non potevano gene-                                   Nel giorno della memoria è come se tutti ci affacciassimo ai cancelli di Auschwitz, a
               rare ulteriori menomazioni nella razza umana, bisognava “depurarla”, per poi evolvere                                     sentire nel profondo il male che è stato fatto.
               in un vero sterminio di decine di migliaia di uomini, donne e bambini.                                                    Ma è fondamentale ricordare per riflettere tutti
               Chiaramente, dietro la loro folle divulgazione di tali leggi, assurde, c’era un disegno                                   sul nostro quotidiano, per essere coscientemente
               ben più ampio, ma qui dovremmo aprire un capitolo di storia e di civiltà molto lungo.                                     migliori, insieme ai giovani, speranza e forza del
               Essere fascista significava essere consapevole della propria superiorità “razziale”.                                      domani.
               Nel 1938 ci fu proprio un                                                                                                 Affinché nessuna mano possa stroncare una vita
               << censimento della razza>>, il cosiddetto  annus orribilis, cui seguirà un corpus di                                     umana.
               leggi antiebraiche, basate sul razzismo di tipo biologico, come già prima menzionato,                                     Francesca Patitucci
               ed espulsione  degli ebrei stranieri dall’Italia.
               Poi seguirà, dopo la <<persecuzione dei diritti>> , nel 1943, quindi la <<persecuzio-                                     “È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le
               ne delle vite>>.                                                                                                          mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le
               L’ideologia nazista era quella di sterminare tutti gli Ebrei, senza distinzione di età o di                               conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere
               genere.                                                                                                                   nell’intima bontà dell’uomo.”
               Essere contro gli ebrei diventò non solo un punto di coesione per la classe dirigente,                                    Anna Frank
               ma «un elemento fondamentale per il successo della rivoluzione totalitaria».
               Preceduto da un’aggressiva e imponente campagna di stampa antisemita iniziata fin dal
               1936, il primo atto governativo razzista fu l’elaborazione ed emanazione di un docu-
               mento ufficiale di carattere generale, Il fascismo e i problemi della razza del 14 luglio



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                periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                         periodico mensile del gruppo NOIQUI
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