Page 34 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2022

E

S SILENZI ATONI

S Come magma vulcanico mi ritiro al suo posto
dentro enormi otri
per ascoltare la mia tempesta
E Regalami un sorriso del mio cuore devoto. scavo e brucio confusa tumulto...
nelle viscere della terra
In attesa che il sole

R ritorni Regalami un sorriso dove regna Il silenzio bussa
l'odore acre di morte
e senza chiudere la porta
a distendermi il viso.
prima che faccia sera
si sdraia accanto a me
e il profumo della pioggia
tulipano o narciso
E Regalami un sorriso fiorirà a primavera. Trasformo tenendomi per mano
e insieme ascoltiamo
sarà seme fruttuoso
piantato nel vaso DANIELA CAPPANARI vermi in coriandoli gechi dalla voce atona
nuovi germogli di vita...
innaffio con lacrime Spruzzo di sorrisi
N il salice dal tronco vuoto il salice che germoglia
smuovo con le mani le foglie
guida saggia d'amore
e regalo sorrisi ai piccoli elfi
rinascita e luce
O e alle fate dei fiori albero di vita
di un sole instancabile.
magia del bosco incantato
N Rapita dal fruscio del vento RITA NAPPI

A Cinereo fumo "L'ALBA"

P non suono di campane Umori di addolcite primavere
disegnano genziane in canestri
tuona la guerra
di vetro.
P fiorito è il pesco Vince la pace Riflessi d'acqua specchiano il cielo
e quell'alito di cuore, uscito dalla
petali di speranza.
A TANIA DAVID nei sogni disperati bocca, prima di dormire.
Impudiche stelle appese ai balconi
alba d'amore
con il buio rovesciato a ragnatela.
R scende lenta la pioggia Primavera che infiori un canto di
speranza e accompagni i sussulti
prima che giunga notte
del cuore. Donami amore su
I ROSANNA LESERRI un foglietto di carta e biancheria

di seta da spogliare all'ombra della
R luna.
Regalami la bocca che morde le
carni, un ventre audace e accogliente,
E braccia di amanti dove precipita lo

Universo, l'infinita via per rivivere altri
istanti.
Primavera: dolce malinconia di una
sera che non fu mai più l'alba!

MARIA ROSA ONETO

Flebile chiaro
nel buio della notte
scure le stelle,
Spengo ogni senso, tranne quello per "sentire"
l'impercettibile sbocciare di un fiore, a rivedere sogni
che nel frastuono resterebbe muto... in bianco e in nero

MIRANDA INGRIBELLI PATRIZIA GIORDANO

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