Page 30 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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Nali Esse Maya Cau
COSI' VICINO, EPPUR COSI' SEI TU IL MIO PASSATO
LONTANO
Sei lontano. Tu sei il mio passato,
Non sei come ieri, senza passato non esiste presente ecco perché ti
oggi, ricordo.
né lo sarai domani. Andavo via senza ironia
Tu, mi allontanavo accompagnata
che hai attraversato dai riverberi rossastri di mille pensieri.
con fasci di luna I miei occhi non ricordo più se trattenessero le lacrime
e pulviscolo di stelle oppure si perdevano in un monologo pensato al
i frammenti della mia solitudine, momento.
sei ormai lontano. Non c'era più nessun presente per me,
Tace la tua voce tu, eri solo il mio passato in quella casa dai magici
che come carezza alberi che danzavano di felicità mentre la casa di
ha indugiato mattoni sfornava amore in ogni momento.
nell'anima mia, Sento ancora il tuo respiro attraversarmi il cuore e
e ancora, un poco, vi aleggia. ripenso a quante volte
Si ferma al tramonto mi arrendevo per non avere abbastanza fiato per
il mio sublime volo raggiungerti e con te arrivare alla fine della corsa.
verso il giorno a venire. Ora vivo la tua assenza, più di quanto abbia potuto
Sei lontano. vivere la tua presenza
Resta il ricordo qualche volta tendo la mani al buio, forse per
del tempo che fu. allontanare il tuo ricordo, oppure per catturare la tua
Tu sei ormai lontano. immagine e imprigionarla nel vuoto del mio cuore.
In solitudine inginocchiata dentro la mia anima
raccolgo le frasi inutili
e in un battito di cuore cavalco lacrime con nuove
melodie e inediti propositi.
Sei tu il mio passato,
non ho dimenticato nulla,
per un attimo un torrente
di ricordi come un brivido dolce mi attraversa la
mente riportandomi
in quella casa tra gli alberi dove il nostro amore
fioriva in tutte le stagioni e tu non eri ancora il mio
passato.
30 periodico mensile del gruppo NOIQUI