Page 34 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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Matilde D'amore
SEI TU IL MIO PASSATO Castelli di sabbia l'onda
infrange e sotto gli
ombrelloni le voci
Colori nel cielo cantano le speranze.
s'addensano, cirri di
nuvole vagano con Amor che sboccia e più
dentro fardelli di ricordi. via non va, dal passato a
sradicar quel che di noi è
Azzurri mi appartengono, stato.
mentre estati sfolgoranti
tracciavano l'orizzonte. Siamo sempre qui,
fra ombrelli di cielo
Barche silenziose ed orpelli. Siamo
scivolano su quel tratto passato e presente.
di mare mai avanzato,
Su una tela dipinte le
ricordando quel che è nostre immagini con
stato, di una gioventù i colori più belli.
che vive, fra abbagli di
sole e bagnati gelsomini. Fra le ciglia si schiude
il tramonto ed aspetta
Alacri fumi il vento il domani.
trascina ed un usignolo Scivola la penna sul
su di un biancospino canta. foglio, indelebile
inchiostro imprime parole
È il tempo delle margherite che fa arrossire le gote.
che più non torna, fra i
cespugli gli occhi Sulla riva giace la
scrutatori. conchiglia e piange
al richiamo del mare.
Igor Issorf
TU VEDRAI
tu vedrai, le mie parole danzare
nella mia scia, con la spuma di vita
Incredula, ora sei fuori, dal sogno
a ricercare il rozzo tempo, sfilante
senza la musica del dentro che vive
Ti mancano, ora le tue parole perfette
mentre la notte scura scolora la vita
vedi, chiare, le mie parole danzare
dipingono il buio, nell'attimo lesto
mentre scivolano verso altra luce
34 periodico mensile del gruppo NOIQUI