IL CANTO TRISTE DELLE FRONDE
03/06/2025 | pubblicazioni_poesie | Nessun commento


IL CANTO TRISTE DELLE FRONDE
Giran le ore senza scopo né meta
come falene impazzite
svolazzano paventate dagli eventi.
Attimi stupefatti franti nelle ossa
quando la malinconia trabocca nel respiro
e si trascina impertertita negli occhi
come un fiume gonfiato
dalla pioggia irruenta.
Quanto rumore nell’anima
mentre il silenzio è fermo nell’aria
come un cristallo che si sbriciola
nello sconfinato chiarore delle stelle.
Son scintille nascoste le gocce di luce
tra le ciglia tremolanti
che lungo le gote calde scorrono
e gl’occhi si spengono…non hanno più brillíi.
S’ode il triste canto delle fronde al ciel protese
che in me s’incarna e trova dimora…
parla di dolore in cui scorre l’amarezza
e il polso affannato vibra sotto le dita
ora che gl’echi portano grida trasportate dai venti giungendo fino ad altari abbandonati
sgretolandoli.
E continua il canto …
parla della gioia di cui non si muore mai
ora che dentro il cerchio appannato di foschía
nasce una magica luce di morbido rosa
e s’affaccia il sole potente e scarlatto ad infiammar il cielo speranzoso di pace che come un fiore rosso sboccerà.
SILVANA LA PERNA@D.R
Condividi questa poesia:
📝 Pubblicata da: Silvana La Perna