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Patrizia Giordano                                     Adriana Bellanca


                 LE PORTE DELLA NOTTE
                                                                       NOTTE DI FUOCO


                 Attendo che avanzi la notte                           Torride folate di vento
                 con la sua quiete, aspetto che                        carezzevoli e inebrianti al derma
                 spalanchi le sue porte ai sogni,                      spazzan via il tedio
                 sì che possano abbracciarsi                           e intreccian incantevoli melodie.
                 e che le fantasie prendano forma,
                 in tutto il loro fulgore!                             Macchie vermiglie illuminan la
                 Pensieri relegati nei cassetti della
                 testa, sfociano in un atrio del cuore,                valle
                                                                       mille faville, fuochi fatui per
                 prendono il volo appena l'animo                       l’aere
                 sembra addormentarsi,                                 crepitii or tenui or scalpitanti
                 lasciando via libera al passato!                      lascian la vita lentamente esalar.
                 Attimi dimenticati, accantonati,
                 riemergono ancora intatti o
                 lievemente offuscati, ma sempre                       Notte di fuoco
                                                                       notte di allerta
                 tangibilmente presenti!                               grande incendio svanisci
                 Iniziano a danzare immagini                           lascia così nuovo avvio alla Vita.
                 dolcissime, uniche, ricordi di profumi ine-
                 brianti, di momenti appena sfiorati,
                 di tenere emozioni che scivolano
                 inevitabilmente tra le dita!!





                  Mario Lamberti                          Angela Costa



                  ARCOBALENO                              L'ANIMA SI NUTRE...NELLA NOTTE


                  È ancora giorno                         Legata a sottili setole
                  sulla sedia fluttuante                  dal grembo...arcobaleno di colori
                  dove nascono, silenti,                  incontinente l'anima...su tela vaga.
                  i colori della luce:                    Vaga
                  spettacolo naturale                     nella risonanza di un bosco,
                  al centro della mente,                  tra radici,
                  sguardo del cuore                       dove in un velo d'acqua
                  sulla cascata di capelli;               l'anima si nutre,
                  occhi di velluto                         dove un tremulo venticello
                  stringono sicuri                        ne pettina le delicate fronde.
                  la freccia trasparente                  Così vaga e placa la sua sete,
                  che illumina il destino.                nell'immagine adescata
                                                          che vive nel sottile mio ego.



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