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Enzo Palladinetti                                   Lucia Lo Bianco


         L'ARCOBALENO DELLA NOT-
                                                             TRA GLI INTARSI DI MEMORIA
         TE
                                                             (Dedicata a mio padre scomparso il 22
                                                             luglio 1987)
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         alle domande                                        E rimani tu così, tra gli intarsi di memoria
         sulla morte e                                       mentre leggi quel giornale e viaggi
         le hai ripescate                                    con il tempo. Sei la nebbia che resiste
         in quella sequela                                   tra i fantasmi dei ricordi, quei macigni
         d'immagini
         che scorrevano a ritroso                            più pesanti di un veliero nei fondali.
         fra le schegge dei ricordi ......                   Sei così: come sassi sulla spiaggia resistenti
         Erano                                               alla marea, quasi eterno ed immutabile
         le parole sagge                                     mentre attendi il mio ritorno e le palpebre
         e i discorsi                                        dischiuse a penombra senza luce e ritarda
         della nonna
         prima di salpare                                    il dolce sonno a cullare i tuoi pensieri,
                                                             ma mi piace ripensarti come fonte cristal-
         verso il cielo,                                     lina,
         poiché                                              pura e limpida che scorre nella linfa del
         era giunto il tempo di mutare,                      sapere.
         fornirsi d'ali per volare verso la luce,
         giacché                                             Caro padre volgi ancora i tuoi occhi all’o-
         il suo compito era giunto al termine,               rizzonte
         aveva donato                                        mentre sfiorano leggeri il mio animo ribel-
         i suoi insegnamenti                                 le,
         per le future generazioni,                          sei tu battito di ciglia che si è perso tra le
         ogni piccolo gesto                                  foglie
         era la consacrazione,                               di un sentiero calpestato. Un sorriso vola
         l'inno alla gloria perpetua dell'amore              ancora tra le labbra, un sussurro di parole
         profondo di una genitrice verso i pro-              trasparenti come il mare ed azzurre come
         pri cari.                                           il cielo.
         Ricordi che echeggiano                              Caro padre tu rimani, tra gli intarsi
         nel cuore,
         nel palpito della riflessione                       di memoria, nei miei sogni del mattino,
                                                             nel viluppo dei pensieri che dimorano con
         comprendi che                                       me.
         ogni passaggio,
         ogni sfumatura
         che hai colto
         era ed è
         la voce dell'Eterno
         scorrere del suo
         disegno ...







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