Page 30 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2023
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dAL sOCIAL


               UN NUOVO INIZIO                                                                                                                                                ALBA TONI

                                                                                                                                                                              Lo strano silenzio astratto
               Bisogna resistere, come bivacchi di cenci                                                                                                                      quello di natura incomprensibile
               sulle sponde di un'acqua fedele di fango,                                                                                                                      cosa nasconde

               e passarsi le labbra astemie                                                                                                                                   sotto la terra fertile

               nelle bevute di verità,                                                                                                                                        riarsa sempre innamorata (sempre lo è
               bisogna inasprire l'innocenza ancor di più                                                                                                                     sempre lo sarà).

               affinché vada via del tutto

               e non ci costringa a baciarla con disprezzo                                                                                                                    Eppure è un silenzio indispensabile nel carico
               per esserci stata a lungo infedele.                                                                                                                            di schiene curve sugli oli ma anche di spine slanciate e cieli lungamente guardati riflessi

               E quel vano cercare                                                                                                                                            nell'iride.

               costruendo su sabbie mobili                                                                                                                                    Un pomeriggio ad ascoltarti
               che sono i nostri altari,                                                                                                                                      o a leggere di nascosto

               lo ritroveremo nel letargo di cenere                                                                                                                           della nascita della morte della rinascita
               di un nuovo inizio.                                                                                                                                            dei libri del ritratto

               Saremo come scampati                                                                                                                                           ma non si saprà mai perché

               lungo filari di tempo mal curato,                                                                                                                              lo strano silenzio è doveroso.
               eppure tenuto in gronde                                                                                                                                        Quante lacrime strappa quante vene tira

               per il deflusso regolare

               di finali sempre uguali.                                                                                                                                       quando

                                                                                                                                                                              quante salienze ossee abbattute fatte a pezzi

                                                                                                                                                                              quando

                                                                                                                                                                              agli ordini non rispondi e gli astri ammiccanti
                                                                                                                                                                              sanno del tuo corpo del suo silenzio

                                                                                                                                                                              della passeggiata dell'ebbrezza strana le gambe tra edera e degrado

                                                                                                                                                                              nomi vite storie finite
                                                                                                                                                                              senza calendario tra le mani

                                                                                                                                                                              e malattie e grazia e morbi.



                                                                                                                                                                              Povero spirito abbandonato

                                                                                                                                                                              gemiti e risa nella notte

                                                                                                                                                                              povero spirito dov'eri mentre passava
                                                                                                                                                                              la salvezza.

                                                                                                                                                                              Oracolo del Signore.

                                                                                                                                                                              Spettava a me avvisarti?



                                                                                                                                                                              Così hai compreso credo
                                                                                                                                                                              una scheggia un galoppo veloce

                                                                                                                                                                              ma tu davvero comprenderesti?



                                                                                                                                                                              Un' intemperanza può uccidere

                                                                                                                                                                              sono tornata alla semplicità al creato

                                                                                                                                                                              di fronte ai tuoi occhi.
                                                                                                                                                                              Al male ho risposto col silenzio.

                                                                                                                                                                              Alla fronte incolpevole alla quale non ho potuto spiegare



                                                                                                                                                                              ancora col silenzio.




                                                                                                                                                                              E perché al buio fittissimo del giorno inoltrato preferite il chiarore dell'ora impossibile?
                                                                                                                                                                              Occhi violacei oppure lividi e smorti

                                                                                                                                                                              so che avete pianto per me un giorno.





                30   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       31
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