Page 25 - RIVISTA APRILE 2025
P. 25

RIVISTA NOIQUI APRILE 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured


               completamente focalizzata su di sé. Concentrata, non distratta. Tutti i pensieri
               devono convergere internamente. Se ancoriamo una persona in un momento
               di dissociazione, mentre sta pensando in parte a quello che fate ed in parte ad
               altro, o ricordando esperienze estranee all’obiettivo che volete indurre, rischiate
               di fissare uno stato interno diverso da quello voluto. Non conoscendo la chiave
               di ancoraggio, non potrete poi accedere nuovamente a quello stato. Se, ad esem-
               pio, ascoltate una canzone insieme al vostro compagno o compagna e la tenete
               stretta a voi mentre lei sta ricordando un episodio sgradevole del passato, in
               seguito, applicando gli stessi stimoli, rischiate di riattivare in lei l’episodio sgra-
               devole del passato.
               Lo stimolo va applicato al momento di massima intensità emotiva. Normalmen-
               te una emozione segue una curva di crescita e poi di affievolimento. Applicando
               lo stimolo al momento sbagliato viene meno il principio di cui si è detto dell’as-
               sociazione ad una intensa carica emotiva, e quindi l’efficacia dell’ancoraggio.
               Lo stimolo deve essere specifico, non comune, in modo che il cervello possa rico-
               noscerlo in seguito. Ad es. una stretta di mano sarà uno stimolo troppo comune.
               Invece toccare con forza il gomito sarà recepito dal cervello come un evento
               inconsueto.
               Lo stimolo, per essere veramente efficace, deve integrare quanti più sistemi rap-
               presentativi possibili. Ad esempio, il suono di una parola (canale uditivo) asso-
               ciato ad un sorriso (canale visivo) con una carezza sulla guancia (canale cene-
               stesico).
               Per riattivare un’ancora è necessario ripetere in modo identico lo stimolo che la
               ha indotta.
               La durata di un’ancora nel tempo è assai variabile. La maggior parte di quelle
               naturali che regolano la nostra esistenza (come le parole) durano tutta la vita.
               Gli ancoraggi sono potentissimi meccanismi di condizionamento e di controllo,
               di cui spesso non ci rendiamo conto, usati nei più svariati settori, dalla pubbli-
               cità, alla politica, all’arte, all’educazione, alla vita affettiva, all’organizzazione
               aziendale.
               Aprile 2025                                                                              Bruno Brundisini




































                                                              pag 25
   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30