Page 22 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2023
P. 22

dAL sOCIAL

                                                                                     MARzIA CECChI
                                                                                                                                                                                 CAThERInE DEMERsOn
                È proprio vero che "mai dire mai". Non si puo' ipotizzare il nostro comportamento inerente                                                                    EMPATIA

                a situazioni future e soprattutto "anomale". L'altro ieri ho regalato, senza alcuna richiesta da
                parte dell'interessata, una ricarica telefonica a una "puttana". E uso questo termine non a caso,                                                             È un filo di cristallo tra due cuori amici,

                perché' prostituta sarebbe troppo elegante, dato il soggetto in questione e non renderebbe                                                                    le gioie e i tormenti vanno e vengono tra di loro,

                bene l'idea. Se me lo avessero detto mi sarei fatta una bella risata... io che con personaggi simili                                                          si prestano un orecchio attento e benedetto
                alzo non solo muri, ma trincee, reticolati e campi minati. E invece... eccomi qua. Come mi è                                                                  dalla loro vicinanza, ogni giorno rafforzato.

                venuta... chi lo sa? (Ariecco il mio adorato Vasco). E invece credo di saperlo. Nel letto accanto                                                             Si confidano i loro mali,

                a quello di mia madre, ti vedo da giorni un fagottino fatto di ossa, avvolto su se stesso, del                                                                le loro preoccupazioni,
                peso approssimativo di poco più di 35/40 chili. Viso solcato da strisciate di vita, pelle senza                                                               le loro speranze,

                il minimo ricordo di un colorito... e occhi semichiusi. Età approssimativa, e poi confermata                                                                  Il loro cuore è spalancato, nella fiducia lo espongono

                di 85 anni, perennemente in silenzio, abbandonata e dimenticata dal resto del mondo e poco                                                                    sono trasparenti e i loro segreti depositano,
                considerata anche dal personale infermieristico. Niente sul comodino, nessuno che venga a                                                                     ognuno ascolta l'altro,

                trovarla. La confronto con mia madre, un mini supermercato a disposizione e circondata di                                                                     felice di ricevere
                amore e di continue visite di parenti e amiche... e... mi si stringe il cuore. Non posso trattener-                                                           dolori, prove, domande e paure,                                                    fRAnCEsCA AnCOnA

                mi dall'avvicinarmi, dopo qualche giorno e scambiarci qualche parola, farle una carezza e darle                                                               come un tesoro sacro,                                                                 NON ABITO

                la metà di tutte le golosità che porto a mia madre. Poi qualcuno mi dice chi e', cosa ha fatto                                                                come fieri consolatori,                                                               Si sciolgono i continenti
                e mi consigliano di starle alla larga. Troppo tardi. Mi viene in mente il suo nome, era famosa                                                                e cercare di guarire ferite e ferite.                                                 e forse ho colpa io

                nella mia città.... era "roba" per poveri e disperati. Una sciagurata, in giro col motorino a rac-                                                            Ma quando uno è muto,                                                                 ché non v'ho messo fiamma

                cattare altri disperati come lei, sempre ubriaca e in vena di liti. Sembra impossibile nel vederla                                                            quando la sua anima è sigillata per sempre,                                           a rinsaldarne gli orli
                ora, ridotta ad un cencio da spolvero sporco e gettato da una parte in attesa di scegliere se                                                                 senza mai trasmettere nulla,

                lavarlo... o buttarlo proprio via. Ricordo, però, quanto fosse amante degli animali e quanto si                                                               il cristallo si appanna, tutti sono soli.                                             Per opera di un incubo

                fosse prodigata per curarli o per trovare loro una sistemazione adeguata. Penso che forse quei                                                                                                                                                      non posso riapparire
                pochi soldi racimolati, in buona parte siano andati proprio a favore loro... e questo già è un                                                                                                                                                      ché restan solo sbiaditi

                bel punto a suo favore.                                                                                                                                          annALInDA DE TOffOL                                                                i nomi sui cartelli

                Poi... mi sento chiamare da una vocina sommessa:" Signora, scusi, eh, lei che e' tanto gentile                                                                Ti ho immaginato
                me lo farebbe un favore?"                                                                                                                                     camminare sulla battigia                                                              Diari arredi scarpe

                -Se posso, ben volentieri-                                                                                                                                    mani nelle tasche                                                                     slegati per misura

                "Me la farebbe una ricarica telefonica se le scrivo il numero? Prenda la mia borsa, per cortesia                                                              e pensieri al vento.                                                                  ad impedirmi il passo
                e me l'allunghi che le cerco i soldi". Le consegno la borsa, tira fuori un pezzetto di carta e una                                                            Ho visto gabbiani                                                                     o il volo del ritorno

                penna, me li porge con delicatezza e mi detta il suo numero, poi la viviseziona…ma non c’è                                                                    alzarsi in volo

                che un documento, la tessera sanitaria e un borsellino completamente vuoto. Non convinta                                                                      sorvolare l’onda                                                                      Questa terra mi scrive
                mi chiede di darle un'ulteriore occhiata io, ma.... stesso risultato.                                                                                         e poi tornare sulla terra ferma                                                       una lettera che è l'ultima

                -Non c’è nulla signora, mi dispiace-                                                                                                                          nell’alba di un nuovo giorno.                                                         mentre impacchetto il giorno

                "Ah, non fa niente, grazie. Vorrà dire che aspetterò che me li porti mio figlio domani". So                                                                                                                                                         per un altro trasloco
                che non è possibile, suo figlio si è sempre fatto mantenere da lei, figuriamoci... e poi va così                                                              Ho visto la mia immagine

                di rado a farle visita.                                                                                                                                       riflessa nel ricordo di un tempo                                                      Ma non ci metto chiodi
                Sono uscita e sono andata a fare la ricarica a mia madre, ma quando sono stata li' mi sono                                                                    e l’oggi centellinare                                                                 nella cassetta verde

                detta": Perché no??? Per cortesia.... me la faccia anche per questo numero". Poi ho chiamato al                                                               nuove emozioni.                                                                       perché alle mie pareti

                cellulare mia madre, perché' le dicesse che avrebbe potuto farla tranquillamente quella telefo-                                                               Ho ascoltato il canto dell’anima                                                      non ci vorrò cornici
                nata che le stava tanto a cuore e..... mi sono sentita BENE come non mi succedeva da tempo.                                                                   mentre l’eco scolpiva i tuoi passi

                Ieri l'ho rivista, mi ha ringraziato e mi ha detto che me li avrebbe restituiti quanto prima. -                                                               e ripeteva i nostri nomi.                                                             La casa nuova avrà

                Non ci pensi neppure, in fondo lei non mi aveva chiesto nulla- le ho risposto- Piuttosto c’è                                                                                                                                                        solo anarchici cieli
                una cosa che potrebbe fare per me. Se la sentirebbe di raccontarmi la sua storia... fidandosi                                                                 Torneranno le rondini                                                                 per appenderci gli occhi

                di me? Naturalmente ometterei il suo nome ed il suo recapito... mi piacerebbe venire qui ogni                                                                 nel profumo nascente                                                                  di chi saprà vedere

                giorno e parlare, noi due, per il tempo che lei vorrebbe dedicarmi. Potremmo scriverci un bel                                                                 di una primavera diversa                                                                                     i mari
                libro. Che ne dice? -                                                                                                                                         e non temerò l’incedere del tempo                                                                            i prati

                "Non credo che ce la farei. Troppo dolore." E ha iniziato a piangere. Le ho fatto una carezza                                                                 nelle stagioni della vita.                                                                                   i picchi

                e le ho detto - Non pianga, non ci pensi. E' passato, non puo' fare più male. Va bene così,                                                                   Amerò i miei inverni come                                                                        oltre l'abisso bianco
                tranquilla-                                                                                                                                                   fossi ancora la fanciulla di un tempo                                                       del mio nome all'ingresso.

                E sono uscita seguita dallo sguardo allibito di mia madre.                                                                                                    perché ho deposto il cuore nelle tue mani.





                22   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       23
   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27