Page 30 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2023
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MATILDE D'AMORE                                                                                                                                               MIRELLA ESTER PENNONE MASI                                               DANIELA CAPPANARI


                  INGORGHI                                                                                                                                                      IL MIO ROSSO AUTUNNO                                                     GLI INGORGHI DELL'ANIMA
                                                                                                                                                                                Son questi colli biondi così quieti                                      Avessimo avuto

                  S'ingorga la mente                                                                                                                                            che ispirano i pensieri miei più belli.                                  un destino diverso!

                  assenza coscienza                                                                                                                                             Io osservo lo spettacolo che ho davanti                                  Nati alberi o ragni
                  dell'essere, che vibra                                                                                                                                        e gli occhi miei quasi piangono                                          Contare foglie

                  fra i trafori dell'anima                                                                                                                                      per questa splendida naturalezza.                                        tessere ragnatele
                                                                                                                                                                                                                                                         che il vento disperde

                  Più non m'inquieta                                                                                                                                            Un po’ di porporina e cinabrese                                          Due volte sapiens

                  il rumore sommesso                                                                                                                                            colori sfumati in soffici nuvole                                         superato ogni confine

                  di voci, aporie di vite,                                                                                                                                      ed ecco che l’attimo ancor riluce:                                       persa l'anima chissà dove...
                  vano inganno.                                                                                                                                                 dentro le foglie è racchiuso il sole,                                    Sursum corda!
                                                                                                                                                                                come l’estate era: ma è già passata                                      Neanche un sorso

                  Respiro profondo                                                                                                                                              la vertiginosa gioia delle voci liete.                                   un verso ci resta

                  fra dirupi sconnessi,                                                                                                                                                                                                                  Si stringe la corda

                  al cielo gli occhi rivolti.                                                                                                                                   Eppure, è una promessa e una vertigine                                   Siamo pesci nella rete.
                                                                                                                                                                                come un sussulto colmo di passione


                  La pioggia che va,                                                                                                                                            questo fogliame ch’è quasi febbrile

                  poche gocce soltanto                                                                                                                                          come il rombo del sangue che scorre,
                  fra i capelli, due occhi                                                                                                                                      e infiamma il silenzio del tramonto.

                  lucenti attendono

                  il sole.



                  Rose bagnate lunga

                  l'attesa, caldi raggi                                                        PRIMO POSTO
                  accarezzano i petali.


                                                                                     vince una pubblicazione cartacea
                  Malinconia nascosta
                  fra foglie e pietre.

                  Sorrisi vorrei, quando                                                                                                                                                                       EX AEQUO SECONDO POSTO

                  l'aurora si specchia
                  fra un tulle di velo.                                                                                                                                                                        vincino una pubblicazione digitale




                  Il sogno svanito,
                  parlo d'amore e

                  mi disseto della
                  profumata aurora.








































                30   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       31
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