Page 48 - RIVISTA NOIQUI LUGLIO 2023
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MEnzIOnE DI MERITO
VALTER MELONI
Ho conosciuto il mare ascoltando il canto di una semplice conchiglia.
MARISA MORETTI CETTINA LA PLACA TUMMINELLI Ho scoperto l'amore attraverso i tuoi umidi respiri.
NELL’INQUIETUDINE L’INQUIETUDINE E IL MARE
Dovrei navigare In quel mare roboante, URLA DAL SILENZIO
in un mare di certezze di notte, così scuro da far paura,
ed invece mi ritrovo si eleva una salina e strana inquietudine, Quando decido mi appari,
in una barca piena di dubbi trasportata dal vento fino al cuore. di aprire le ali, poi scompari,
che va controcorrente. riesco a volare lasci in me
Ed è allora che il mio sguardo sperduto, così in alto miliardi
La mia inquietudine si posa sui marosi, da poter respirare di perle colorate.
mi accompagna che del loro passaggio rilasciano la stessa aria Sai, amore
e quando guardo il mare solo lieve schiuma bianca, che respirano gli angeli. lo dico
mi rivedo Illuminata dalla luna. Mi libro agli dèi degli abissi,
in quel movimento In spazi senza peso, ti amo,
continuo Dalla scogliera odo le onde infrangersi a regalandomi amo te
e inarrestabile ritmo costante e lento attimi infiniti, che,
che nasconde. e al cielo sembrano salir voci di gente mentre mi perdo come la voce del mare
che non è più, per la grande tragedia tra le urla ascolto, ascolto,
Tutto sembra tranquillo immigratoria di questo secolo. di un volo radente ascolto ancora,
ad un primo sguardo sino a toccare e d'incanto
ma nei fondali È tra quei potenti flussi e senza scampo, le onde del mare. smette l'uragano,
la tempesta si nutre che uomini, donne, bambini hanno con- I muscoli tesi l'anima si placa,
di correnti silenziose segnato il loro ultimo respiro, per un sino a spaccarsi, riprendo a respirare,
Inquietudine sogno mai avverato, per una mancata il fruscio dell’acqua, e,
ansioso turbamento mano tesa in aiuto. la sua voce,
che sembra "le urla del silenzio" mentre
non trovare mai equilibrio. Il mare nella sua immensa potenza, con il fragore tremulo, la bonaccia di maggio
le sue alte e basse maree, rappresenta potente, mi conduce
Così è il mio sorriso il ciclo antico e perenne dell’esistenza dolcemente assordante, verso casa
sipario chiuso cosmica e nasconde in sé luci ed ombre, lieve al tocco, sento già il profumo
di tempeste nascoste. vita e morte. forte il battito, delle ginestre
candida schiumosa culla. e...
Così, attraverso questa sua forza Mi fermo degli anemoni
non arginabile, esso incute in me a mezzo volo, di campo.
un continuo turbamento esistenziale.
senza alcuna spiegazione, Sono attimi,
rendendomi ancora più vulnerabile. ma, quando il rumore della mente sovrasta quello del corpo, allora siamo nel posto giu-
sto per pensare
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