Page 38 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2022
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MARIA ROSA ONETO


                                                                                             "Nata sola"                                                                                                                                                           ROSA MARIA CHIARELLO
                                                                                             Son nata sola, come una spiga di grano, una far-                                                                                                                      Anime trasparenti,
                                                                                             falla priva delle ali, un germoglio che il sole ha
                                                                                             essiccato.                                                                                                                                                            cristalli d'amore
                                                                                                                                                                                                                                                                   s’incontrano,
                                                                                             Diversa e sola: nel grido di dolore di mia Madre.                                                                                                                     sì amano e gioiscono
                                                                                             Nello sguardo beffardo della gente. Nella pietà                                                                                                                       di sentimenti dimenticati
                                                                                             senza rimorso di chi fa della perfezione il pro-                                                                                                                      che pur riaffiorano
                                                                                             prio difetto.                                                                                                                                                         come rose multicolori
                                                                                             Sono cresciuta sola, vestita di umiliazione, con
                                                                                             sguardi di scherno che profanavano il cuore con                                                                                                                       nel giardino di casa.
                                                                                                                                                                                                                                                                   Condivisione di solitudini,
                                                                                             il desiderio di imparare e conoscere la vita.                                                                                                                         amori e delusioni.
                                                                                             Il destino, studiato  a memoria, mi ha tenuto                                                                                                                         Pensieri che volano lontano
                                                                                             compagnia come uno scherzo di Carnevale, un                                                                                                                           e si posano là dove
                                                                                             desiderio erotico-sentimentale che nella notte è                                                                                                                      animi gentili e cristallini
                                                                                             fuggito via.
                                                                                             Sola, senza poter camminare.  Relegata nella                                                                                                                          ascoltano,
                                                                                                                                                                                                                                                                   in un tempo in cui l'ascolto
                                                                                             gabbia della diversità, del dolore, della prigionia                                                                                                                   è pietra preziosa e rara.
                                                                                             psicologica. I genitori non potevano capire: non
                                                                                             volevo camminare, ma vivere. Sono  cresciuta
                                                                                             con qualche amore rubato. Truccata di rimmel
                                                                                             e fantasia, con sogni in tasca che non si sareb-
                                                                                             bero mai avverati. Sola, ad un bivio dalla morte.
                                                                                             Fasciata di sorrisi collezionati ai balconi. Trepida
                                                                                             l'anima che ancora scrive Poesie e nell'incanto
                                                                                             della sera, spera in un bacio, rubato al Cielo!























                   CARMELA LARATTA


                   Racconto di una morte solitaria                                                                                                                                                                                                                  CATERINA MARCHESINI
                   Nessuno vide lumi
                   alla finestra,
                   né una voce di donna                                                                                                                                                                                                                             LIBERTÀ
                                                                                                                                                                                                                                                                    La nostra
                   a sferruzzare.                                                                                                                                                                                                                                   Irresistibile


                   Non c' era                                                                                                                                                                                                                                       Bellezza d’animo
                                                                                                                                                                                                                                                                    Esprime così tanto che
                   un melograno                                                                                                                                                                                                                                     Riverbera
                   sul balcone.
                                                                                                                                                                                                                                                                    Tintinnante di luce. La nostra

                   Era caduta                                                                                                                                                                                                                                       Ancora nel mare in tempesta.
                   persino la saggezza
                   dentro lo schiaffo
                   di un’ubriacatura.


                   Era già tutto chiuso.
                    Tutto strano,
                   quanto la casa sentì
                   lo schianto a terra.

                   Qualcuno ti trovò
                   riverso e freddo
                   Ed il paese in falsetto mormorava
                   la solidarietà
                   ma stava altrove
                   a reggerti la testa


                   a darti un nome.













                38   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       39
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