Page 47 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2022
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ROsAnnA LEsERRI



 CHE GRAN FELICITÀ PROVÒ 'L FOLLETTO!  iRIs vIgnOLA  FEDELE CUORE  CARA ME                          Ce l’hai fatta in passato e ce l'hai fatta

 Un dì piuttosto uggioso,  Il mio cuore va giù,      Cara me del passato,                           anche questa volta.
                affonda in un fango di guai.
                                                     ora che sono cresciuta, e so cos’è impor-
                                                                                                    Hai messo i brutti ricordi in una scatola
 dichiarante pioggia a catinelle,  Mi sento svuotata, nuda,  tante                                  in soffitta, ora sei una donna forte con
 un folletto, al suo risveglio,  ho perso il mio cuore,  nella vita, di quello che eri, a me è rimasto tanti
 avea deciso d'andar a caccia di farfalle.  Al suo posto un masso induri-  solo il ricordo.         sogni e ambizioni, pronta ad affrontare
                to,                                  So che hai passato  momenti difficili,         ciò che ti circonda, con determinazione
 La scelta sua era dettata  il mio cuore ha perso colpi,  è passato, era solo cambiamento, tutte    e senza paura.
 non dalla voglia d'annientarle,  un tonfo improvviso,  le sfide, gli ostacoli, le lacrime sono solo
 bensì da quella d'ammirar le lor ali così belle,  non palpita più.  un ricordo.                    Mia cara,
 dai colori rubati all'iridato arcobaleno,  All'improvviso, ho un sussulto,                         goditi la vita e ricorda che non si smette
 appresso al temporale.  mi sveglio.                 Mia cara,                                      mai di crescere, usa l’entusiasmo, la spe-

                È un sogno, un incubo,               la vita non ci pone mai davanti a prove        ranza.
 Ma, ahimè, non era d'uopo,  il mio cuore è al suo posto.  che non siamo in grado di affrontarle,   Non perdere mai quella voglia di scoprire
 col tempo traditor, uscire!  Il mio fedele cuore    ogni difficoltà è un’opportunità               che hai sempre avuto fin da bambina.

 Ma ecco, d'improvviso,  non mi abbandonerà mai,     che la vita dona.                              Ti ho voluto, ti voglio e ti vorrò sempre
                                                                                                    bene.
                è in me, con me, nel tempo.
                                                     Quante altre prove hai già affrontato
 l'insperata sorpresa:                               e sei ancora qui.                              La tua te, dal futuro.
 una straordinaria farfalla,
 che presa alla sprovvista,
 allorché odorava un fiore,
 s'ea interamente bagnata  LAGGIÙ                              IO
 - accovacciata sulla corolla  Circostanze che mutano,
 che, pian piano,  cambiano.                                   Io e nessun altro,
                                                               solo io.
 andava a naufragar nell'acqua dolce -  L'entusiasmo, il coraggio  Io mi conosco, ormai.
 si presentò alla porta della casa.  non mutano mai,           Nasco con me,
                mi proteggono
 Che gran felicità, provò il folletto,  da ogni male.          vivo per me,                              TIENIMI
                                                                                                         Tienimi con te,
                                                               vivo con me.
 nel dar riparo alla farfalla  Il tempo è tiranno,                                                       avvolta da una luce soffusa,
 sfrattata dalla pioggia!  non tutto nuoce.                    Sono io,                                  da questo nostro mistero
                                                               nessuno mi dividerà.
 Coincidenza inattesa e rara,  Ogni momento,                   Tutta di un pezzo,                        che noi stessi siamo.
 davver allegro l'avea reso,  ogni azione,                     sono io.                                  Da dove vieni?
 nel mentre, facendosi da parte,  ogni attimo,                 Io e mai nessuno.                         Dove vai?
 l'invitava, la rimirava,  è un insegnamento.                                                            Chi sei?
 spingendo irresistibilmente proprie mani  La vita ha dei bivi,                                          Vieni da lontano,
 a sfiorar l'ali sue, di beltà dipinte,  COS'È QUELLO... UN FIORE?  contorti, rocciosi,  MAMMA           sei venuto da me,
 su cui piovane gocce  imprevedibili, scivolosi.          Mamma, parola                                  sei tutto per me,
 parean frammenti di cristalli,  Cos'è quello?...Un fiore?  Sono solo io a scegliere  con tre “emme”,    sei gioia, serenità,
 impreziosenti tal tinte iridescenti.  Mi avevano detto che erano belli,  quale strada percorrere.  e due “a”.  pace infinita, amore.
 su lunghi steli, corolle e pistilli gialli,  Con tenacia, forza interiore,
 Fatal sublime incontro, pel folletto,  però non sapevo che fossero tinti,  vado avanti.  "Emme”, come meravigliosa,  Non mi lasciare,
                                                          “A”, come amore infinito.
                                                                                                         abbracciami,
 ch'avea toccato 'l cielo,  azzurri, lilla, viola, rosa, rossi,  Il sentiero è oscuro,  Mamma, dolce mamma,  stringimi ancora,
 in quell'incanto d'un momento,  insomma...diciamo...variopinti.  ma vado sempre avanti.  affido il mio cuore a te,  stringimi piano,
 ch'il fato suo gli aveva regalato.  Ma questo profumo, che sollazza i sensi,  Laggiù, all'orizzonte,  lo dono a te.  tienimi forte.
 proviene da loro? Curiosa, testé annuso...  intravedo un grande arco,
 Dentr'alla mente, un pensiero fulminante:  Mi sento rapita...  un miscuglio di vari colori.  Custodisci, o mamma,
                                                          questo mio cuore.
 null'altro desiderio, nella vita, avrebbe avuto,  La mente gremita...  Dipingono il cielo  Ti confido i miei pensieri,
 che dar riparo alla farfalla eternamente,  e, lesta svolazzo tra l'uno e l'altro,  dal rosso passione,  i miei dubbi, le mie pene,
 finanche a farla sposa, in un minuto.  cosicché coglierne il gradevole olezzo.  fino a giungere all'equilibrio,  tu mi consoli, mi consoli
                al blu.
 Cos'è quello? ...Il sole?                                sempre.
                                                          Mamma, dolce mamma,
 Mi avevano detto che era dorato,  FESTA DELLA MAMMA      ho  fiducia in te,                          PAGINE
 di fuoco rovente, altresì formato,  Essere mamma è la cosa  le tue parole, i tuoi                    Pagine negate,
 però non sapevo di questo calore,  più bella che ci sia.  consigli sono disinteressati,              pagine rimosse,
 che brucia la pelle e ravviva l'umore.  Una mamma non muore mai,  sinceri, un porto sicuro.          pagine stropicciate,
 Ma questa luce, fin troppo brillante,  resta nei ricordi dei propri figli.  Oh, dolce mamma,         pagine scritte,
 arriva da lui? Curiosa, testé lo osservo...              la mia vita è nelle tue mani,               pagine colorate,
 Mi sento abbagliata...e lo sguardo volto...              tienimi stretta a te,                       pagine bianche,
 e, lesta, a occhi chiusi,                                che sei il mio universo,                    pagine unte,
 a esso offro il viso assai smorto,  A TE                 che sei la mia stella lucente.              pagine strappate,
 affinché ambrato possa divenire  A te che sei lassù,     Mamma, il tuo amore                         pagine scarabocchiate,
 e la mia dolce beltà far riapparire.  mammina mia,                                                   pagine di vita,
               ti scrivo per dirti                        è un'onda armonica                          in un libro di vita vissuta!
 Cos'è quella?...La luna?  che sei la luce                che propaga, un fiocco
                                                          di spuma che balza,
 Mi avevano detto quanto fosse amena,  del piccolo mio cuore,  accarezza la mia spiaggia,
 attorniata di stelle, come una sirena,  la stella che conduce  la mia pelle.                                      MAMMA
 però non sapevo che fosse d'argento  al porto dell’amore.  Mamma, dolce Mamma,                                    Mamma, tu sei la luce
 e che lo spargesse, portato dal vento.  Il fiore più bello sei tu,  sono qui, sola, con te.                       del piccolo mio cuore,
 Ma questa luce, così irradiante,  mammina,               In fondo al mio cuore                                    la stella che conduce
 arriva da lei? Curiosa, testé la scruto...  tu sei sorriso e gioia,  è scolpito il tuo nome.                      al porto dell’amore.
 Mi sento pervasa di freddo chiarore incantato...  tutto sei per me.  Il tuo nome è più profondo                   Il fiore più bello sei tu,
 e, lesta, a occhi chiusi,  Finché una lieve fiamma       del mare, del cielo,                                     tu sei sorriso e gioia,
 a essa offro il viso bronzato,  il cuore mi scalderà,    di ogni immensità.                                       tutto sei per me.
 acciocché splendente polvere di luna, si possa posare  sarai tu sola la mia felicità.  Mamma, dolce Mamma,        Finché una lieve fiamma
 e un innamorato, in un baleno, mi faccia trovare.  Sei sempre nei miei pensieri,  dolce nome della cometa mia,    il cuor mi scalderà,
               mammina mia, in ogni attimo.               proteggimi da lassù!                                     sarai tu sola la mia felicità.




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