Page 34 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2023
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LIANA MONTANARI APOLLONIA ANDREE ARCANGELO VITALE
LETTERA AD UN’AMICA CHE…!! TI CERCHERÒ ... A MARZO, DOV’ERI?
Ora, a mente fredda, posso ragionare ti troverò... Dov’eri mio diamante?
Io conoscevo Katia, non profondamente nascosto, negli abissi Nella neve nascosto, fra pini che flettevano
ma una amicizia per lo più di simpatia più profondi. tronchi e rami, ai venti gelidi
In questi due giorni, dopo averla vista Leggerò il mare nella incipiente primavera?
inerme afflosciata sul selciato della strada nei tuoi pensieri
in quella posizione così innaturale, inciderò il nome Dove ti cerco ora, in quali meandri,
mi sono chiesta mille e mille volte sul muretto del molo in quali anfratti, in quale covo dell’anima?
Perché, perché è arrivata ad un punto hai risvegliato cose Scendevano coralli di pioggia, granuli
di tragedia interiore da porre fine alla sua vita? tra dita, si soffermano. di essenze odorose, coriandoli
È giusto, dopo una tragedia famigliare, Camminerò a piedi nudi su di te, vestale immacolata.
entrare in quel tunnel, chiamato “Depressione " seguendo le tue orme
Molte persone, ci sono passate e ci passano ancora, affamata .... Dov’eri, quando il cuore bramava la tua boc-
Io so come ci si entra, ed è molto difficile uscirne infilo il cuore ca?
la strada è impervia, piena di pensieri funesti nell’angolo più luminoso Il desiderio si spense a marzo,
ad ogni angolo trovi un motivo per dire ""BASTA LA FACCIO FINITA "" insieme voliamo nell'immenso cielo. quando i sensi si risvegliano,
Ma la mente in quel preciso momento Spiaggia e mare le tue pupille si dilatarono al buio di un rifu-
vede i tuoi cari, le persone che ti amano e che tu ami innamorati, gio
più di ogni altra cosa al mondo. terra e stelle e abbracciarono il mondo.
E parli con te stesso e nello stesso tempo ti rivolgi a DIO luce e gioia Occhi neri, da incanto!
parlandogli francamente, come si fa ad un amico sincero. dall'amore veniamo avvicinati
Dimmi Tu! Cosa è più giusto che io faccia? allontanati dall'aria Poi ti rapì lo zefiro sferzante, sibilo di Dio,
La risposta? Beh...!! Al momento non riesci a capire E quando arriva l'alta marea che crea e toglie a suo volere.
cosa ci sia dentro te, che ti subbugli, che ti da quel momento di abbraccio l'anima tua Eri qui con me, nella mente che non smise
indecisione, Poi ad un tratto, senti che tutto ciò è sbagliato e quando arriva la bassa d’amarti, sul cuscino adagiai il tuo capo,
che devi vivere, non quanto per te stesso, ma per l'amore io cado ai suoi piedi. sullo stesso il mio, e ci stringemmo.
che ricevi e per quello che dai. Riprendo a camminare
E che il tuo compito è vivere! Vivere profondamente nella quiete del mare Era marzo, l’estate non a un tiro di schioppo,
ogni attimo della vita. Aspettami. tutti sognavano mari e sole,
Tu sei viva, per una ragione, il tuo momento colori e vita di là da venire
non è ancora arrivato, hai altri compiti da eseguire … e tu via, lontano,
ed a questi compiti non ti puoi sottrarre. un’immagine dolente,
Certo, senti il vuoto, ti manca da morirne eri a pedalare contro il tempo,
Ma il tuo posto è qua!! e il tuo sorriso,
Non puoi e non devi, far soffrire ulteriormente chi ami e chi ti ama!! mai perso,
Cara Katia, se tu solo avessi parlato a cuore aperto fu dono per il Cielo.
con chi da lassù, ci ama e ci protegge da questi blasfemi pensieri
senza “forse“ non avresti distrutto, te stessa e la tua famiglia .
Il tuo profondo disagio ora è passato a chi ti ha amato
da tutta una vita "" La tua mamma "" e questo non se lo meritava ulteriormente.
Quello che farò ora!! Sarà!! Mi resta solo questo, per aiutarti " Pregare "
Giudicherai tu! Se ciò che hai fatto sia stato "" BENE O MALE ""
Da lassù, vedrai più chiara ogni cosa!!!
Arrivederci Katia.
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