Page 57 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2024
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PoeSie PreMiaTe nei laBoraTori    Con    linK    DeClaMazioni






 Gaspare Arborio Mella  Giu-Peppe Cassese  Ela Gentile                           Pasquale Vulcano                                                    E
 BALLATA BRUNA  INVOCAZIONE  Portami sempre con te                               NEL MIO CUORE

 Offrimi pura acqua  Fuoco che in me bruci  Trovami un posto                     È nel mio cuore che ti sento viva,                                   S

 nel cavo delle tue mani.  dammi l’acqua  perché io ti faccia compagnia,         nel battito dell'attimo presente,                                    S
 col desiderio immenso  che stia con te ogni giorno.                             dimora dove aduno i miei pensieri.

 La berrò  di sparire  Starei bene ovunque,                                      Qui inseguo il tuo respiro senza tempo,                             E

 come da una fonte viva  tra le volute amare  nel fondo dei tuoi occhi           stringendo in mano un brivido di te:
 con l'anima sulle labbra.  delle spire  o in un angolino del cuore,             quel tuo sorriso che mi tiene sveglio                               R

 di questo tempo  nelle lancette dell’orologio,                                  nelle ore buie, quando le parole                                    E

 Offrimi un sorriso aperto  avaro e maledetto  così ogni volta che vedi le ore   scorrono mute in sibili di vento!
 Della tua bocca rossa  che piange il suo bambino  puoi vedermi,

 bellezza altera  e un altro letto  nel taschino della tua giacca                Qui nel mio cuore c'è un immenso mare,

 ti darò in cambio  con l’acqua che si affida  o in quella del jeans             dove mi immergo per sentire ancora,                                 N
 il mio cuore senza tempo.  al mio tormento  oppure in quella piega              un lampo acceso del calore tuo,                                     O

 col fuoco che in me brucia  che hai sulla fronte                                che l'attimo del rantolo funesto,

 Donami senza paura  e invoca il vento.  ove carezzerò i tuoi pensieri           non ha mai spento al gelo che m'avvolge!                            N
 la dolcezza dei tuoi occhi  e così, quando ti addormenterai,                    Nel lento tremolio dell'onda chiara,

 ti darò in cambio  chiudendo gli occhi mi vedrai                                io fingo il tuo riflesso, il tuo bel viso

 tutto il fuoco  DECLAMAZIONE  e pian piano mi sentirai vicina.                  e scivoliamo insieme come polvere                                   A
 dei miei pensieri.  Stampami su una parete del tuo                              nella clessidra d'un tempo infinito,
                 cuore                                                           in cui si perde eterno il nostro esistere.                           P


 Sfiorami con le dita  che io possa renderlo più dolce.
 bellezza bruna  Gesuino Curreli                                                 In questo gioco assurdo dell'arcano,                                 P

 sfiorami con le dita  Sono  DECLAMAZIONE                                        mi aggrappo tremolante alla tua essenza

 ti costruirò in cambio  Io non sono che quello degli altri,                     ad inseguire un canto nella sera                                    A
 una zattera di tenerezza  come il tempo mi vuole,                               che l'eco sperde sempre più lontano.                                R

 perchè tu possa navigare serena  e per trovarmi consumo le suole  Aurelio Zucchi

 nell'uragano dei miei sentimenti.  nelle strade degli uomini scaltri.  Introspezione          DECLAMAZIONE                                           I

                    Nel mare dei silenzi benedetti                                                                                                   R
 Dammi il tuo amore  A volte sto in cielo, cercando l’immenso,  dove perfetti annegano clamori

 bellezza bruna  a volte in abissi dove cedo al timore,  e spazio s’apre all’introspezione,                                                          E
 dammi il tuo amore:  sento fame e mi appaga l’amore  mi vedo, in barca, l’onda accarezzare.


 col suo odore d’umano e d’incenso.
 Ti darò in cambio     Da uno agli anni d’oggi là mi spec-
 una pioggia di baci  Scendo in solitarie stazioni e lì penso  chio,

 per la tua pelle  che cosa io possa su me, da me stesso,  parole zero per non disturbare

 e un manto di carezze  è l’ora, invece, che comanda dappresso,  del filo del discorso la ricerca
 trapunto di brividi  dentro il grande mistero, sul mio piccolo   intanto che mi gioco l’io migliore.

 per le tue spalle.  senso.

                    Lapidandomi coi primi riflessi,
 Dammi te stessa bellezza bruna  Né scamperò dalla fine ch’é cosa di tutti,  un’alba e solo un’alba fa rumore.

 Io sarò per te mille uomini diversi  così come nacqui per l’amore di amanti  Aspetta che il sole in verticale
 e tu per me l'unica donna al mondo.  che mi vollero qui, nella terra dei santi,  in acqua sdoppi la mia immagine.


 delle guerre degli odi, dei dolori e dei lutti!  Uno, sarò! Guadagno riva, lesto…


 DECLAMAZIONE  DECLAMAZIONE


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