Page 60 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2024
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Emanuel Fatello                                                                                                                                               Dino Rovai                                                         Giusy Ciliberti

                COR SOLE GIA' SBRAGATO NER TRAMONTO                                                                                                                           IMPUDICO E SENZA VETI AMORE                                        La rabbia e la sabbia                                               E

                Cor sole già sbragato ner tramonto
                je disse er vecchio gatto a quer sorcetto:                                                                                                                    Di lei solo un“Sogno Antico”                                       Dimenticami,                                                        S

                “Er tempo s’endirizza a damme er conto,                                                                                                                       Dentro la mia mente                                                'ché non sapevo

                io vojo alleggerimme ‘n poco er petto.                                                                                                                        forse malata per l’amor Di Lei                                     quanto male producevo                                               S
                Ner core nun ce so' secondi scopi,                                                                                                                            per ciò che posso chiamare                                         ed infierivo,

                io devo ripulimme la coscienza,                                                                                                                               vero amore, pazzo amore                                            forte della mia fragilità.                                          E

                così pe' fa' la pace co' li topi                                                                                                                              ora rimane solo l’immagine                                         Cancellami,                                                         R
                te lasso qua la cena e resto senza”.                                                                                                                          di un sogno reale con lei                                          ché l'idea

                Er poro animaletto cojonato,                                                                                                                                  nelle mie braccia impudicamente                                    nemmeno mi sfiorava                                                 E

                volenno anche pe' fame daje ascorto,                                                                                                                          con le nostre nudità’ folli                                        che stavo triturando un cuore.
                in meno d'un secondo fu sbafato.                                                                                                                              ed il nostro sfrenato amarci                                       Alienami se vuoi

                Quer micio sentenziò poi pe’ conforto:                                                                                                                        senza alcun limite per entrambi                                    perché non mi curavo,                                               N
                “La vita che me resta è n' anticchietta,                                                                                                                      senza alcun veto al limite                                         sospettavo e non sapevo

                però io de crepà mica c'ho fretta”.                                                                                                                           che ha il sapor di antico                                          d'avere spento il tuo sorriso,                                      O
                                                                                                                                                                              a dare senso al vero libido                                        spennellato di buio

                (Traduzione)                                                                                                                                                  forte nel nostro proprio essere                                    e disilluso                                                         N

                                                                                                                                                                              e forse in noi mai assopito…                                       il tuo entusiasmo,

                COL SOLE CHE VOLGEVA GIA’ AL TRAMONTO                                                                                                                                                                                            con azzardi inconsapevoli.
                Col sole che volgeva già al tramonto                                                                                                                          Nella mia mente impressa                                           Superficialità d'adolescente, insensibilità                         A

                gli disse il vecchio gatto a quel sorcetto:                                                                                                                   l’immagine di lei mai sazia                                        vestita d'incoscienza.

                “Il tempo già prepara ormai il mio conto,                                                                                                                     dal desiderio preso ci baciavamo                                   Ma ora sono grande ed io ti vedo,                                   P
                vorrei alleggerirmi un poco il petto.                                                                                                                         con le nostre labbra umentate                                      nella maturità ti sento!                                            P

                Nel cuore io non ho secondi scopi,                                                                                                                            di umor corporeo misto                                             Sfioro

                io voglio ripulirmi la coscienza,                                                                                                                             ed era il vero Paradiso raggiunto                                  quella rassegnazione dolce                                          A
                così per far la pace con i topi                                                                                                                               più volte di essa più volte io…                                    dei momenti mesti,

                ti lascio la mia cena e resto senza”.                                                                                                                         ora ho il forte desiderio di lei                                   mi tuffo nelle lacrime d'allora,                                    R

                L’ingenuo animaletto abbindolato,                                                                                                                             vero simbolo dell'amore…                                           in quel tuo sguardo sfuggente,
                volendo anche per fame dargli ascolto,                                                                                                                        Ma l’insoluto è averla ancora                                      nel ghigno di rabbia che ancora graffia,                             I

                in un momento appena fu mangiato.                                                                                                                             fra le mie braccia…Lei Che…                                        fra le macerie dei castelli di sabbia                               R

                Il micio disse per trovar conforto:                                                                                                                           Rende sempre più vivida la voluttà                                 che demolii ferocemente,
                “La vita che mi resta ormai è una fetta,                                                                                                                      nell’intimo mio pensiero e nel desiderio                           e li faccio miei,                                                   E

                però io di morire non ho fretta”.                                                                                                                             giungendo io spesso della passione all’apice                       derisa da quel fetido rimorso,
                                                                                                                                                                              come fosse li ancor presente…                                      che nei lustri m'accompagna.

                                    DECLAMAZIONE                                                                                                                                                                                                 Indietro non si torna.

                                                                                                                                                                                          DECLAMAZIONE                                           Ora lo so.
                                                                                                                                                                                                                                                 Se puoi perdonami,
                                                                                                                                                                                                                                                 e lascia scivolare,

                                                                                                                                                                                                                                                 permetti alle tue ali di spiegarsi,

                                                                                                                                                                                                                                                 che se non era amore...
                                                                                                                                                                                                                                                 mi puoi polverizzare,

                                                                                                                                                                                                                                                 financo dal ricordo.



                                                                                                                                                                                                                                                 Direi che te lo devi.





                                                                                                                                                                                                                                                                   DECLAMAZIONE















                60   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                       periodico mensile del gruppo NOIQUI                            61
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