Page 103 - RIVISTA MARZO 2025
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RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured
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                   RIS VIGNOLA
































                                                LUCE DI SPERANZA


                                Avanzo lentamente, solcando strade in città stinte
                                - aridi deserti - percependo fatalmente d'esser sola,
                                 benché attorniata d'altri, intra solitudini diverse.
                     Sovra passi d'affannante gente smarrita, arranco la salita con fatica.
                   Scomparse, ormai, pianure e pur discese, come per ogni essere pensante,
                                         al quale han tolto molto... Tutto...
                                                 La Luce di speranza.

                                   L'umanità s'è persa, fra 'l deserto del domani,
                                        oceano di sabbia fautrice sol d'inezia.
                L'odore della morte, ch'opprime cuor e nari, seguente a cruenta sorte, sì aval-
                                             lata dal male, crea disperati.
                                                      Sanguinaria,
                                           ancor grida la belva ancestrale,
                                    ch'ha fame di carne, nonché sete di sangue.

                  Disperse grida disparate s'elevan al cielo, racchiudent'intrinseche preghiere
                                           rivolte al Padre oppur al Figlio,
                                         che taluni all'inverso bestemmiano.
                Nel seguir sconosciute ombre, calpesto lor orme sovra terra brulla, su cui ger-
                                             moglia unicamente 'l nulla.
                               Riecheggian voci lontane, sgorganti da fasti passati:
                                         echi di gaudio e di risa già udite...
                                                  Giovinezze antiche.
                                                        Tremulo,
                'l fuoco del fraterno amor si consuma, onde spegnersi a impercettibil afflato di






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