Page 79 - RIVISTA LUGLIO 2024
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5. Cosa ti attrae dell’arte in generale e perché?
L’ arte è nobile a 360°.Mi attrae la pittura in primis ma non disdegno una sera a teatro. Mi
sono messa in gioco frequentando una scuola di teatro.
Mi attrae la musica, ballare, altra nobile arte quella coreutica che seguo con mio figlio da
ormai vent’anni. Pure la poesia mi affascina e mi piace declamare entrando nei versi altrui
in una sorta di attrice che interpreta il ruolo che il regista ha scritto. Senza arte il mondo
sarebbe spento, vuoto, senza passioni, senza un senso. Il senso della vita è amare, appas-
sionarsi e l’arte in questo, trascina e fa stare bene.
6. Che cos’è per te dipingere? Come ti ha influenzato personalmente?
Per me dipingere è un modo per rilassarmi e stare bene. È trasmettere allo spettatore parte
di me, mettermi un poco a nudo attraverso i miei colori parlo di me. Dico spesso che creo
pittura autobiografica in quanto nelle mie donne ci sono sempre io col mio modo di essere
e la mia intimità. È indiscusso che su di me la pittura ha avuto un’ottima influenza.
7. Come nasce una tua opera? Cos’è per te l’ispirazione?
Inizialmente sfoglio riviste, faccio scatti, vedo immagini di belle donne in pose interessanti
che mi attraggono e le catturo. Poi le contestualizzo. Può essere che si rapportino con un
mezzo di traporto: vespa, auto, treno...oppure sedute in un bar a sorseggiare un caffè o
semplicemente passeggiando con l’ombrello sotto la pioggia in città. Creo un ambiente
attorno vero o di fantasia che non termino mai sul bordo della tela ma lascio sempre uno
spazio all’ immaginario come una sorta di flash un film che l’osservatore continua...L’ ispi-
razione me la offre la vita ogni giorno basta guardarsi attorno, una foglia, un colore, una
posa, uno sguardo, colgo tutto ed elaboro.
8. In quale modo, secondo te, l’arte potrebbe cambiare il pensiero delle persone?
L’ arte può aiutare a cambiare le persone. Ti fa riflettere, a farti domande, ti aiuta ad ascol-
tare, a cogliere il bello a sfruttare momenti e situazioni. L’ arte può cambiare un pensiero
radicato quando sconvolge tutti i canoni di razionalità. L’ arte non può essere calcolo, al-
meno per il mio modo di pensare, ma è impulso, emozione, intimità...L’ arte è passione è
amore.
9Artisti, galleristi, Istituzioni. Cosa pensi del sistema dell’arte contemporanea del nostro
Paese?
Io sono da pochi anni entrata in questo mondo “ commerciale” dell’arte pittorica. Il mercato
però so che è cambiato e con la crisi si e’ adeguato alle richieste di un pubblico che chiede arte
a prezzi bassi. Ecco che anche i galleristi faticano a vendere e si stanno adeguando proponendo
artisti non più selezionati come succedeva anni fa. Noi abbiamo la fortuna di vivere in un paese
ricchissimo d’ arte e potremmo essere al top in questo, ma purtroppo non abbiamo passato
e presente ci aiuti in questo. Le istituzioni poco fanno per le arti e la scuola pure che invece
di valorizzare le materie artistiche le mortifica relegandole a serie B o C addirittura. Se non
cambiamo il nostro modo di interagire con l’arte e non la facciamo amare ai nostri bimbi, non
ci sarà mai spazio per essa e non avrà futuro.
10 Progetti futuri?
Premetto che ho esposto a Verona, mia stupenda città, sul lago di Garda, a Milano, Udine
in Germania a Brema. Mi è stata proposta da poco una futura mostra in India. Da poco si
è conclusa la mostra a Peschiera del Garda e a Verona, dietro lo storico anfiteatro, vedran-
no luce i miei dipinti in una mostra fino alla fine di luglio. Non sono un’arrivista mi piace
ciò che faccio e mi gratifica molto arrivare alla gente. Se arrivi alla gente, la strada credo sia
quella giusta perché ti dà carica per creare nuove cose. Ma il lavoro da fare è sempre tanto
e la strada in salita. Io so che devo imparare molto ma ho tutta l’energia e la voglia di farlo.
periodico mensile del gruppo NOIQUI 79