Page 51 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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Leserri Rosanna                                          AnnaLisa Milani

                  A SAPERLO                                                LE FOGLIE TRISTI

                  A saperlo, non sarei venuto.
                  A saperlo, avrei atteso.                                 Quella lampadina

                  A saperlo non avrei accettato.                           vagava

                  A saperlo, adesso non c'è                                per incontrare
                  più voglia.                                              un piccolo spazio

                  A saperlo, avrei telefonato.                             senza luce.

                  A saperlo, ma non saprei.                                Lo trovò tra le foglie

                  A saperlo, non me ne farei                               con le quali si salutò.
                  una colpa.                                               Erano tristi

                  A saperlo prima, saresti stata                           perché erano pronte

                  l'ultima persona a saperlo.                              per cadere dai rami,
                  A saperlo, adesso non ci sarebbe                         visto l’inverno

                  più gusto.                                               che arrivava.

                  A saperlo, ma non potrei averlo                          La lampadina

                  saputo.                                                  fece luce e dispettosa,
                  A saperlo, sappi che ti starò                            fece ritornare primavera

                  lontano.                                                 perché le foglie

                  A saperlo, a saperlo,                                    avessero il sole
                  sinceramente ti dico...                                  e non cadessero

                  arrivederci e qui rimango!

                                                                           AnnaLisa Milani
                  Leserri Rosanna                                          IL LAVANDINO

                  LO YOGURT

                  Lo yogurt fa tanto bene                                  Quel rubinetto
                  al pancino,                                              stufo di gocciolare,

                  basso contenuto di lattosio,                             si strinse al collo

                  convenienza massima,                                     una vite più sicura

                  adatto a tutti.                                          e quando l’acqua
                  Doppio bicchiere ti fa stare                             inondava il suo lavabo,

                  bene ed insieme ad un etto                               sguazzava

                  di prosciutto crudo                                      come fosse
                  ed un pezzettino di fesa                                 in mezzo al mare.

                  di vitello, ti mantiene                                  Ci rimase male

                  tutto il giorno attivo,                                  quando lo cambiarono…

                  energico, dinamico.                                      non era più casa sua.



                  Leserri Rosanna

                  ME GUSTA
                  Me gusta, ciò che mi piace.

                  Te gusta, ciò che non mi piace.

                  Me gusta tanto, a te non so.
                  Discutere non si può.

                  Al mio palato, al mio gusto, piace.

                  Al tuo palato, al tuo gusto, non piace.
                  A te piace, a me non piace.

                  A te non piace, a me piace.

                  Discutere non si può.







                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            51
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