Page 53 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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Vincenzo Vinci Accardo

                Animal trainer



                Sono una tartaruga animal trainer,

                ho fatto un corso di specializzazione

                sulle ali di un aquilone.

                Alleno le nuvole a correre controvento,
                alleno il sole a stare più attento,

                alleno gli alberi ad alzare rami e foglie,

                alleno anche pesci e rane, tutti nel torrente che li accoglie.
                Ho messo su una piccola palestra,

                lì proprio ai margini della foresta.

                Vengono gli animali del bosco ad allenarsi,

                tutti quanti,
                anche quelli che si sentono più scarsi.

                Quando ho tempo libero e vado in giro a cercar funghi, c'è

                sempre un gufo che mi chiede un gran favore,
                vuole che il suo collo io gli allunghi,

                perché dice che ha la testa un po' troppo vicino al cuore.

                C'è poi Madre Natura,
                che se anche è un po' più in là con gli anni,

                viene ogni santo giorno

                solo per curare i suoi malanni.
                Metto in forma tutti quanti, orsi, lupi, ghiri e marmotte,

                persino quattro dàini danzanti,

                e fino a quando non arriva mezzanotte.

                Poi sento un fruscìo
                è il mio amico camoscio

                mi porta sempre un pokè con la lattuga.

                Mangio, mi rilasso cerco una via di fuga,
                poi chiudo tutto e mi ritiro nel mio guscio.





                                                                                           Alice Silvia Morelli



                                                                                           Ho visto la rassicurante follia

                                                                                           colorare una poesia

                                                                                           per tutti o nulla per chicchessia.



                                                                                           Amici ridere a crepapelle

                                                                                           che illuminavano la terra

                                                                                           come luce delle stelle.
                  Francesco Brunetti

                                                                                           Un mondo senza violenza

                  Il sole si è adagiato sugli scogli:                                      di vite vissute con comprensione
                  non avevo la crema protettiva.                                           gioia e indulgenza.

                  Ho due occhi che spiano la vita:

                  mi ha fermato il servizio segreto.                                       Ho visto…
                  Guardo il ciclamino vermiglio:                                           In un mondo tutto mio

                  il terrazzo mi guarda geloso.                                            dov’è il sogno, sconfigge l’utopia.






                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            53
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