Page 48 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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Dino Rovai Vittoria Colucci
QUEL GIORNO ANCOR NOTTE
Cade la foglia d'autunno
Quel mattino ben sveglio osservavo tra le braccia del vento
ad occhi chiusi i rumori di un giorno lascia il ramo
ancora alla notte sol per colpa di un'alba e si allontana
tardiva con i raggi ancor forse spenti… per un ultimo viaggio
Breve è il suo viaggio
Silenziosi rumori indefiniti di gatti L'ultimo bacio del vento
e non trovo le vistose mie ciabatte che piano l'adagia
collocate dalla parte sbagliata del letto sulle acque tranquille
vado senza, con la fretta calma calma d'un lago dorato
per raggiungere in tempo quel soffio
di moka fumante che incitato mi ha Susanna Pelizza
pigramente mi muovo dal richiamo del naso… ANGELO
Posso dir che è ancor non sia notte ma il mio lobo E s'alza un vento,
mi dice che il giorno è iniziato ora l’alba può tempesta di nuvole
farsi sentire con il silenzio rumoroso in avaria,
di sempre nell’andare e venire della un tuono e una
vita che scorre di fretta pure nel sonno la notte … bianca figura
appare porta
una spada
luccicante,
Rosalba Di Giacomo come una via
che squarcia le
Brillava sotto la luna Tenebre oscure......
la sabbia di Giza. E in quel dirupo
Deserta era la valle s'accascia l'anima
oltre il palmeto ove sostavo. in una immota
Preghiera Eterna...
L'acqua aveva calmato la mia arsura,
riaprii gli occhi per guardar le stelle
quando una figura regale
mi si stagliò innanzi.
Menkaura, noto come Micerino,
nipote di Cheope,
nelle sue vesti dorate,
mi era davanti e mi prese le mani.
Prestante nei suoi giovani anni,
fulgido e regale più di ogni sire
nei suoi sovrani panni.
Forse allucinazione, la mia,
effetto dell'acqua bevuta all'oasi,
non saprei che dire.
48 periodico mensile del gruppo NOIQUI