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Odissea

21/05/2025 | pubblicazioni_poesie | Nessun commento

Ho una vocazione per i naufragi. Lascio che il canto della sirena mi guidi. Sono il capitano di una nave fantasma, ancorata in fondo al mare, tra sale e alghe. Un cattivo presagio. Ho una vocazione per i naufragi, salpare per l’isola di Eèa al solo scopo di scambiare carezze con la maga mitologica, fare l’amore come se fosse poesia, spezzare un verso qui, una carezza là. Ho una vocazione al danno, perdere la rotta, marinaio errante alla deriva del destino. Recitare la satira con ninfe sfrenate. Ho una vocazione alla rovina, ma se la sirena chiama lascio tutto e parto. Mi butto tra le tue braccia mare: morire così è un privilegio. “E naufragar m’è dolce in questo mare”   © Franco Carta   Immagine: Il ritorno di Ulisse di Giorgio de Chirico Condividi questa poesia: Condividi su Facebook Condividi via Email Condividi su WhatsApp ✍️ Scritta da: Franco Carta 📝 Pubblicata da: Franco Carta

  The last autumn sunsets under the pomegranate treesThe pomegranate trees;Full of red ruby seedsFull of jewelry beads;The jewelry beads Embedded in shields;The shieldsFull of sweet and bitter weeps;The sweet and bitter weepsFlows through human lives;The human livesFull of shades and glitter lits;The glitter litsOn a flory plain in pretty reds;The pretty redsOver the chaise;The chaise with tea ware parties,The parties, full of intimaciesThe intimacies with raw almonds, tricolor is In the last autumn sunsetsUnder the pomegranate treesThe spirits of honesty breezeIn the peace pure jungles.©️®️ART and POEM BY Mehrangiz Talaiezadeh Condividi questa poesia: Condividi su Facebook Condividi via Email Condividi su WhatsApp ✍️ Scritta da: Mehrangiz Talaiezadeh 📝 Pubblicata da: Elisa Mascia

Riflessi di un Pazzo

19/05/2025 | pubblicazioni_poesie | Nessun commento

Rifletto,  Mentre allo specchio la mia immagine scompare… Mi accorgo di quanti silenzi facciano rumore, raccontano il male eppure resisto… La gente non pensa chiacchera e grida  Ma io sono un Pazzo..!!.. Tutti a guardare, ho in mano quel fiore respiro a digiuno,  Davanti allo specchio rifletto , E non sono nessuno …                                      Demix Condividi questa poesia: Condividi su Facebook Condividi via Email Condividi su WhatsApp ✍️ Scritta da: DEMIX ALBERTI 📝 Pubblicata da: DEMIX ALBERTI

Nella testa, nel ventre

19/05/2025 | pubblicazioni_poesie | Nessun commento

Hai insinuato le mani nel mio cranio,spostato le vene come fili elettrici,divorato la mia logica con denti d’acciaio. Non sei l’amore che credevo,ma il tormento che non volevo,un ago che cuce a doppio filola tua immagine e la mia volontà. Ti porto nella testa,come una scheggia pericolosache minaccia i miei organi vitali.E come la morte che sfido ogni giorno,diventi paura che solletica il mio egoe nel sangue si fa miele . Ti porto nel ventre,bevendo fino in fondo il tuo velenosciacquando la gola col tuo nome.Lo sputo, lo ribevoprima che il suo fuoco si spenga sulla lingua. Nella testa, nel ventre,amore che non sei amore,morte che mi guarda dal confine del sonno,veleno che sa di miele. Aria che non sa più farmi respirare.   ©Angela Maria Malatacca Condividi questa poesia: Condividi su Facebook Condividi via Email Condividi su WhatsApp ✍️ Scritta da: Angela Maria Malatacca 📝 Pubblicata da: Angela Maria Malatacca

SOTTO IL CIELO DEI PAPAVERI

19/05/2025 | pubblicazioni_poesie | Nessun commento

ciao mondo :'( in tempi di guerra, immaginando lui che scrive per lei SOTTO IL CIELO DEI PAPAVERIacrostico Sento il tuo nome tra i sussurri del vento, Ogni battito racconta il nostro destino, Tracce di noi scolpite nell’orizzonte, Timidi sogni che abbracciano l’attesa, Oltre la distanza, nel tempo sospeso da questo inferno. In ogni sospiro vive la tua essenza, Leggera che sfiora il mio cammino, Colori di speranza si dipingono in cielo, In un ricordo che nulla potrà spezzare, Eterno come l’amore che ci lega. Le stelle guidano il nostro incontro, Ogni notte è una nuova promessa. Dentro il cuore arde il desiderio, Esplode la luce che ci avvicina. Impetuoso è il ricordo della tua voce. Papaveri ondeggiano nel silenzio delle bombe, come Anime che si cercano tra le ombre, tra Percorsi intrecciati dalla forza del sentimento, Ancorati nel buio del mondo, Verso il domani che riunirà i nostri sogni, Elevando l’amore oltre ogni confine, oltre ogni guerra. Risuona il tuo nome nella mia anima, In un abbraccio che rinasce con la speranza. @Luciano Zampini Condividi questa poesia: Condividi su Facebook Condividi via Email Condividi su WhatsApp ✍️ Scritta da: Luciano Zampini 📝 Pubblicata da: Luciano Zampini