Page 58 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2023
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fuORI gARA





                ANGELA MARIA MALATACCA                                                 SONYA TERZINO                                                                           GRAZIELLA DE CHIARA                                                    FRANCESCA PATITUCCI


                ACCADE                                                                 TU CHE                                                                                  IL TEMPO È GALANTE                                                     CROCIFISSO PER NOI
                Accade di non conoscere un amore;                                      Solcavi                                                                                 Dentro i pensieri un fruscio                                           I chiodi trafissero le tue mani

                accade, per questo,                                                    Il mio corpo                                                                            l'amore viaggiava negli occhi,                                         ché tu dicesti “sono il re dei Giudei”.

                di non avere rimpianti e ricordi.                                      Imprimevi segni                                                                         sul volto scorreva a coprine ogni desio                                Il costato ti trapassarono per godere
                                                                                       Indelebili nell'anima                                                                                                                                          ultimi istanti di una lenta e macabra

                Accade di sentirsi liberi                                              Tu che mi svegliavi                                                                     Si faceva nuvola di sera,                                              sofferenza.

                e di non sapere niente dell'amore,                                     Nel cuore della notte                                                                   nei mancati sospiri                                                    Mostrasti a tutti l'indole umana
                di non riconoscere un odore,                                           Con un pensiero                                                                         o cielo turchino                                                       tra i giuda a baciarti

                di non toccarsi le labbra                                              Incessante                                                                              negli abbracci caldi del mattino                                       e chi ti rinnegava per tre volte

                dopo un bacio.                                                         Che neanche il sonno                                                                                                                                           a promesse avide, codardia
                                                                                       Riusciva a cancellare                                                                   Sei stato dentro le mie paure                                          consegnandoti ai carnefici.

                Accade anche di avere un amore                                         Tu che eri il calice                                                                    fuori dalle angosce,                                                   Le tre pie donne alla tua Croce
                e di specchiarsi nei suoi occhi                                        Amaro                                                                                   io, io portavo dentro al cuore                                         nel lamento doloroso

                quando sono due pozze di acqua                                         Quello dove la bocca                                                                    l'amaro gusto di un gesto                                              abbracciato al tuo sangue, giacevan.

                limpida                                                                Affondavo                                                                                                                                                      E Maria, condannata al par tuo
                e si sta attenti a non sporcarla                                       Eri le briciole di cui mi cibavo                                                        che il tempo non riconosce                                             a patire su questa infida terra

                e a berla piano.                                                       Tu che solo nei desideri                                                                ma è galante quello scorrere i momenti,                                perché da Dio prescelta

                                                                                       Vivevi                                                                                  quando a mani nude                                                     a essere la Madre tua, e di tutti gli
                È acqua che a volte illude                                             Che con le parole sapevo                                                                afferri le tempie piene di tormenti.                                   uomini.

                non disseta                                                            Ogni angolo del tuo volto dipingere                                                                                                                            Le spine sul capo a sbeffeggiarti

                si asciuga                                                             E ricordare                                                                             Ricordi il volto dell'amore?                                           come l’ultimo dei farisei.
                o si sporca.                                                           Quei lineamenti perfetti                                                                Avrebbe sorrisi stampati                                               In verità ti dico, mio Signore

                                                                                       Dove ogni emozione diventava passione                                                   occhi vispi e abbaglianti come il sole                                 non c’è uomo che non ti ripudi

                A volte.                                                               Era la tua bocca che ancora cercavo                                                     e labbra pronunciate verso le tue                                      almeno una volta al dì
                Accade che un amore finisca, ti ab-                                    Quelle labbra dove le mie lasciavo                                                                                                                             e tu, nel tuo immenso amore

                bandoni                                                                Tu così altero e misterioso                                                             Io vedo tratti sbiaditi che tremano,                                   ci abbracci, finché la tua Resurrezione

                ti ferisca dentro, fino in fondo.                                      Così speciale                                                                           occhi spenti dal gelo                                                  innalzerà le nostre imperfette
                                                                                       Tu che ancora mi fai                                                                    segni indelebili allo sguardo                                          coscienze.

                E poi torna.                                                           Innamorare                                                                              nuvole in continuo pianto…                                             Sii la nostra Redenzione.

                                                                                       E non mi stanco di cercare ...
                A volte.                                                                                                                                                       Se amore era allora, oggi sarebbe vivo ancora




                Allora pensi che sia indistruttibile,                                                                                                                        LUCIANO ZAMPINI                                                   nel labile recinto dell’ingiustizia
                anche se lo sai che si sbriciolerà,                                                                                                                                                                                            ergo la mia sofferenza come difesa.

                giorno dopo giorno, minuto dopo                                                                                                                              DI PACE RIFLESSA!
                minuto,                                                                                                                                                                                                                        Tu hai scelto me e io ho scelto te!

                ma tu ci credi e continui a incollare,                                                                                                                       Che colore è l’amore

                freneticamente paziente,                                                                                                                                     dove parte e quando finisce la melodia                            In processione, schernito, deriso
                quei piccoli pezzi.                                                                                                                                          dove si posano le farfalle primaverili                            volutamente soggiogato, scendo
                                                                                                                                                                             quando sorridono le margherite
                                                                                                                                                                                                                                               ai piedi dei tuoi piedi
                Accade, poi, di lasciarlo andare                                                                                                                                                                                               chiedendoti pietà nel corpo e nell’anima.
                quell'amore                                                                                                                                                  dove cadono i petali delle rose macchiate…

                perché, infondo lo sai, è solo un mi-                                                                                                                                                                                          Se ci fosse una pace come segno, segnerei il

                racolo.                                                                                                                                                      Quest’anima nuda sente il suo cerchio                             cielo di pace riflessa!
                                                                                                                                                                             il peso d’una umanità senza un credo

                Se accade.












                58   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       59
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