Page 62 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2023
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FERNANDO BOARETTO                                              FRANCESCO BRUNETTI



                                                                                                                                                                             GUARDAMI!                                                      FUNERALE D'EPOCA

                                                                                                                                                                             Un giorno capirai cosa vuol dirti                              Grida le tue parole amare

                                                                                                                                                                             questo mio cuore,                                              Giù 'n to core,
                                                                                                                                                                             allora si comprenderai                                         Asfalti senza fascino Imputridiscono,


                       #nOIquInsIEME                                                                                                                                         tutta la Verità e, le mie parole                               Parole ghiacciate Scivolano,
                                                                                                                                                                             Quei fatti di realtà,                                          Si scontrano
                                                                                                                                                                             intensi densi di malvagità, quei momenti                       Tranvai e filobus,

                                                                                                                                                                             vissuti,                                                       Rose e calendule dal terrazzo

                                                                                                                                                                             quelle lacrime versate,                                        Avvizziscono
                                                                                                                                                                             quei pugni in faccia,                                          Sotto nuvole di angoscia

                                                                                                                                                                             quegli sputi ... quelle spine.                                 Che sta per piovere

                                                                                                                                                                             Guardami! Guardami!                                            E tu ridi,
                 BRUNA PISCI                                                                                                                                                 Solchi di sofferenza delineano il volto,                       Incredula,

                                                                                                                                                                             sono maschera di forti deliri.                                 Provochi sfidando le piogge Acide

                 CIELO D'APRILE                                                                                                                                              Prima, aleggiavano l'Osanna,                                   Con ombrelli al fosforo,
                 Un cielo rosato d'aprile traspare fra le canne ondu-

                 lanti                                                                                                                                                       trionfo di un di di Palme.                                     Sguardi gialli come l'arnica

                 d'un garrolo rivo d'acqua. Corolle gialle e asfodelo in fiore,                                                                                              Ora, stesse voci, stessi volti,                                In pendici di cartone
                 crochi, primule e pervinche rinascono al tepore d'un ritornante sole.                                                                                       stesse mani, stessi pugni,                                     E manifesti logori,

                                                                                                                                                                             innalzati in un solo grido:                                    Passeggia un taxi Senza meta

                 Bello il verde giovinezza che s'imilla nei campi in fiore, trema di                                                                                         "A morte! A morte!                                             Nel silenzio più periferico,
                 gioia ogni odorosa siepe,                                                                                                                                   Ma, To non conobbi quella sorte...                             Notte senza alba

                 nasce                                                                                                                                                       Tre giorni...                                                  Negazione tossica,

                 ogni grazia occulta sotto il fuggente inverno.                                                                                                              E, del Paradiso, ne aprii le porte!                            Un'ape s'è smarrita
                 Si schiudono nei boschi ghirlande di                                                                                                                                                                                       Su fiori d'ortica

                 violette, nuova primavera, amor che                                                                                                                         MOTIVAZIONE:                                                   E carta lacera con prati fioriti Profumati D'am-

                 di gaudente bellezza                                                                                                                                        Un grido di dolore, quello che provò Cri-                      moniaca,
                 s'invermiglia,                                                                                                                                              sto in croce, descritto con parole semplici                    Vita di oggetti

                 rapsodia d'augelli cantar                                                                                                                                   ma ricche di note dolenti.                                     E animali alieni senza più battiti,

                 s'ode entro                                                                                                                                                 Un testo che si avvicina molto alla con-                       Non ci sono campane
                 il velo del cielo rosato, tra i                                                                                                                             temporaneità, ai giorni nostri, ma che ri-                     Né crescendo di canne d'organo

                 palpiti                                                                                                                                                     vendica il passato.                                            In questa solitudine, In questo funerale

                 d'aprile effluvi di speranza,                                                                                                                               Il tradimento verso colui che venne                            Di prim'ordine Di un'ероса,
                 amor                                                                                                                                                                                                                       Questa,

                 che a vita nuova, rinasce.                                                                                                                                  per portare la pace;  l'amore, anche nel                       Post-uman-istica.
                                                                                                                                                                             martirio, di colui che nelle sofferenze sep-


                 MOTIVAZIONE:                                                                                                                                                pe perdonare. (gdc)                                              MOTIVAZIONE:

                 Il poeta s'imbelletta fra i campi: cori di parole miste ai colori fioriti d'aprile.                                                                                                                                          Il poeta, come a celebrare la Terra, ne fa un
                 È così che la danza scorre, a leggere note al sapor di primavera, quando il cuore                                                                                                                                            canto malinconico per ciò che era e per quello

                 prende a ringiovanire fra le sfumature.                                                                                                                                                                                      che essa ha subito. In questa vita, che ha sapu-

                 Testo ricco di vitalità e leggiadria come le foglie al vento al primo sole  (gdc)                                                                                                                                            to guardare solo avanti, senza mai voltarsi in-
                                                                                                                                                                                                                                              dietro, per domandarsi, per domandare quanto

                                                                                                                                                                                                                                              male facciamo, noi tutti, verso qualcosa che ci

                                                                                                                                                                                                                                              è stato donato con amore. (gdc)

















                62   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       63
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