Page 86 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2023
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ROsAnnA LEsERRI

                                                                                                                                                                               LE PAROLE SCRITTE

                Il 22 aprile è stata la Giornata mondiale della Terra.                                                                                                         Sono stata sempre ottimista a proposito

                Madre amorevole e castigatrice, dispensatrice di vita e di morte, alle sue leggi, a differenza di                                                              degli effetti della scrittura. Ho sempre pensato, e continuo a pensare, che le parole scritte ab-
                quelle giuridiche o religiose, tutti devono attenersi.                                                                                                         biano un potere immenso: possono colpire, emozionare, far riflettere, risvegliare sentimenti


                                                                                                                                                                               che credevamo sepolti o inesistenti, suscitare ricordi, rivelare il nostro io più profondo, scon-
                È la Terra, la nostra casa, la culla della vita.                                                                                                               volgere, rallegrare.
                Un tempo l’uomo agiva in armonia con l’ambiente circostante, come tutti gli altri animali,                                                                     Le parole scritte, poi, a differenza di quelle pronunciate oralmente, restano nel tempo,

                non prendeva più di quello che gli occorreva.                                                                                                                  non scivolano via, non si dissolvono velocemente come i nostri pensieri: a esse

                                                                                                                                                                               si può tornare in qualsiasi momento perché sono sempre lì, pronte e in paziente attesa
                Poi, la nostra specie ha creduto di essere                                                                                                                     di ciascuno di noi anche dopo secoli dalla loro prima comparsa. Poi, si sa, i loro effetti dipen-

                al di sopra delle leggi di natura e delle altre specie con cui condividiamo il pianeta, e qualcosa                                                             dono dalla disposizione mentale delle persone che le leggono.

                si è spezzato.                                                                                                                                                 In genere, chi scrive non opera mai a caso. Anche quando sembra che si stia lasciando traspor-


                MONDO PERFETTO                                         LE PAROLE                                                                                               tare dalle emozioni del momento, in realtà è consapevole di ciò che fa e del messaggio che
                                                                                                                                                                               intende trasmettere.
                                                                                                                                                                               Tocca al lettore cogliere tale messaggio e rielaborarlo in termini personali, adattandolo
                Il mio mondo,                                          Tutto quello                                                                                            al proprio stato d’animo del momento, al proprio carattere e ai propri desideri.

                il mio mondo perfetto                                  che posso fare                                                                                          Ecco perché un testo, breve o lungo che sia, non appartiene mai soltanto a chi lo scrive,
                perfetto ha braccia larghe,                            è usare le parole                                                                                       ma anche a chi lo legge. Ed ecco perché sono ottimista: so che non si scrive mai invano, nep-

                ha occhi che non vedono,                               perché le parole                                                                                        pure su un blog, perché scrivendo si comunica sempre almeno con un’altra persona e perché

                ha gambe lunghe per camminare.                         sono importanti,                                                                                        le parole possono essere rilette all’infinito. Le parole scritte, se hanno un senso, non sono mai
                                                                       hanno un'anima.                                                                                         inutili.

                Il mio mondo perfetto,

                perfetto sa anche gracchiare,                          A volte le scegliamo                                                                                    Uomo,
                ha labbra grosse,                                      con cura, le avvolgiamo                                                                                 agisci in modo che ogni tuo atto

                ha tre denti e, nessuno lo sa.                         di mistero, le trattiamo                                                                                sia degno di diventare un ricordo. (Kant)

                                                                       con rispetto.
                Il mio mondo perfetto,                                 A volte le urliamo                                                                                      UOMO                                                                         FILASTROCCA DI PRIMAVERA

                perfetto non conosce città.                            e le gettiamo in faccia                                                                                                                                                              più lungo è il giorno,

                Ha capelli colorati e, nessuno                         all’altro come acido                                                                                    Tutto è cambiato.                                                            più dolce la sera.
                lo sa.                                                 sulla pelle.                                                                                            Non la natura,

                                                                                                                                                                               lei è rimasta                                                                Domani forse tra l'erbetta

                Il mio mondo perfetto,                                 A volte le esaltiamo,                                                                                   sempre fedele                                                                spunterà qualche violetta:
                perfetto sente il vento anche                          le coloriamo di emozioni.                                                                               a se stessa,

                senza orecchie.                                        A volte le raccogliamo,                                                                                 sei cambiato tu,                                                             Oh prima viola fresca e nuova

                Ha mani per dipingere,                                 altre ci caschiamo.                                                                                     la tua mentalità.                                                            beato i l primo che ti trova,
                modellare, ha dita affusolate.                                                                                                                                                                                                              il tuo profumo gli dirà,

                                                                       Non dire amore,                                                                                         Uomo,                                                                        la primavera è giunta, è qua.
                Il mio mondo perfetto,                                 se quell’anima non pulsa                                                                                percorri più sentieri,

                perfetto è nato gobbo                                  dentro di te.                                                                                           guarda paesaggi,                                                             Gli altri signori non lo sanno

                e dice a tutti:                                        Non dire amicizia,                                                                                      attraversi boschi,                                                           e ancora in inverno si crederanno,
                che bello, che bello!                                  se quell’anima non ti sostiene.                                                                         ritroverai l'unico tesoro                                                    magari persone di riguardo,

                                                                       Perché alla fine, l’anima                                                                               ancora nascosto,                                                             ma il loro calendario va in ritardo.

                                                                       delle parole è la tua.                                                                                  il senso della tua esistenza                                                 (G.RODARI)
                                                                                                                                                                               proprio in quel luogo,

                                                                                                                                                                               in quel momento.



                                                                                                                                                                               Uomo,

                                                                                                                                                                               non distruggere la natura,

                                                                                                                                                                               non distruggere te stesso,
                                                                                                                                                                               amala.








                86   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       87
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