Page 87 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2023
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ROsAnnA LEsERRI

                LE PAROLE SCRITTE

 Il 22 aprile è stata la Giornata mondiale della Terra.  Sono stata sempre ottimista a proposito

 Madre amorevole e castigatrice, dispensatrice di vita e di morte, alle sue leggi, a differenza di   degli effetti della scrittura. Ho sempre pensato, e continuo a pensare, che le parole scritte ab-
 quelle giuridiche o religiose, tutti devono attenersi.  biano un potere immenso: possono colpire, emozionare, far riflettere, risvegliare sentimenti


                che credevamo sepolti o inesistenti, suscitare ricordi, rivelare il nostro io più profondo, scon-
 È la Terra, la nostra casa, la culla della vita.  volgere, rallegrare.
 Un tempo l’uomo agiva in armonia con l’ambiente circostante, come tutti gli altri animali,   Le parole scritte, poi, a differenza di quelle pronunciate oralmente, restano nel tempo,

 non prendeva più di quello che gli occorreva.  non scivolano via, non si dissolvono velocemente come i nostri pensieri: a esse

                si può tornare in qualsiasi momento perché sono sempre lì, pronte e in paziente attesa
 Poi, la nostra specie ha creduto di essere  di ciascuno di noi anche dopo secoli dalla loro prima comparsa. Poi, si sa, i loro effetti dipen-

 al di sopra delle leggi di natura e delle altre specie con cui condividiamo il pianeta, e qualcosa   dono dalla disposizione mentale delle persone che le leggono.

 si è spezzato.  In genere, chi scrive non opera mai a caso. Anche quando sembra che si stia lasciando traspor-


 MONDO PERFETTO  LE PAROLE  tare dalle emozioni del momento, in realtà è consapevole di ciò che fa e del messaggio che
                intende trasmettere.
                Tocca al lettore cogliere tale messaggio e rielaborarlo in termini personali, adattandolo
 Il mio mondo,  Tutto quello  al proprio stato d’animo del momento, al proprio carattere e ai propri desideri.

 il mio mondo perfetto  che posso fare  Ecco perché un testo, breve o lungo che sia, non appartiene mai soltanto a chi lo scrive,
 perfetto ha braccia larghe,  è usare le parole  ma anche a chi lo legge. Ed ecco perché sono ottimista: so che non si scrive mai invano, nep-

 ha occhi che non vedono,  perché le parole  pure su un blog, perché scrivendo si comunica sempre almeno con un’altra persona e perché

 ha gambe lunghe per camminare.  sono importanti,  le parole possono essere rilette all’infinito. Le parole scritte, se hanno un senso, non sono mai
 hanno un'anima.  inutili.

 Il mio mondo perfetto,

 perfetto sa anche gracchiare,  A volte le scegliamo  Uomo,
 ha labbra grosse,  con cura, le avvolgiamo  agisci in modo che ogni tuo atto

 ha tre denti e, nessuno lo sa.  di mistero, le trattiamo  sia degno di diventare un ricordo. (Kant)

 con rispetto.
 Il mio mondo perfetto,  A volte le urliamo  UOMO                                             FILASTROCCA DI PRIMAVERA

 perfetto non conosce città.  e le gettiamo in faccia                                         più lungo è il giorno,

 Ha capelli colorati e, nessuno  all’altro come acido  Tutto è cambiato.                      più dolce la sera.
 lo sa.  sulla pelle.  Non la natura,

                lei è rimasta                                                                 Domani forse tra l'erbetta

 Il mio mondo perfetto,  A volte le esaltiamo,  sempre fedele                                 spunterà qualche violetta:
 perfetto sente il vento anche  le coloriamo di emozioni.  a se stessa,

 senza orecchie.  A volte le raccogliamo,  sei cambiato tu,                                   Oh prima viola fresca e nuova

 Ha mani per dipingere,  altre ci caschiamo.  la tua mentalità.                               beato i l primo che ti trova,
 modellare, ha dita affusolate.                                                               il tuo profumo gli dirà,

 Non dire amore,  Uomo,                                                                       la primavera è giunta, è qua.
 Il mio mondo perfetto,  se quell’anima non pulsa  percorri più sentieri,

 perfetto è nato gobbo  dentro di te.  guarda paesaggi,                                       Gli altri signori non lo sanno

 e dice a tutti:  Non dire amicizia,  attraversi boschi,                                      e ancora in inverno si crederanno,
 che bello, che bello!  se quell’anima non ti sostiene.  ritroverai l'unico tesoro            magari persone di riguardo,

 Perché alla fine, l’anima  ancora nascosto,                                                  ma il loro calendario va in ritardo.

 delle parole è la tua.  il senso della tua esistenza                                         (G.RODARI)
                proprio in quel luogo,

                in quel momento.



                Uomo,

                non distruggere la natura,

                non distruggere te stesso,
                amala.








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