Page 32 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2023
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FRANCESCO BRUNETTI                                  FRANCESCA CANNAVÒ                                                                                          ROSA MARIA CHIARELLO                                                             MATILDE D'AMORE


                Anestesia Di Luce                                   L'OMBRA DI UN AMORE                                                                                        RIFLESSIONI                                                                      FRA UBBIA E REALTÀ
                Attraverso una luce                                 Eterna agonia di un amore                                                                                  Sensazione di camminarti accanto,

                che accarezza                                       mai provato,                                                                                               dirigere I tuoi passi incerti,                                                   Fra luci dorate

                come pensieri                                       mi cullo nell' abbraccio di un ricordo irreale e sbiadito                                                  sentire le tue carezze mentre rassicuri                                          s'accende il sogno
                e ricordi.                                          in un’alba,                                                                                                il mio cuore spezzato.                                                           in una realtà che

                Mi avvolgono                                        cavalco le onde che riecheggiano                                                                           Mi sussurri parole di amore                                                      imbratta un foglio

                spirali di colori                                   il silenzio delle tue parole fantasma,                                                                     quell'amore che ormai non ho più                                                 bianco.
                cangianti                                           vivo nell' ombra di un amore tramontato nel buio di                                                        se non in me.

                e dolce sgomento                                    una fervida speranza.                                                                                      Mi mancano I tuoi discorsi                                                       Sui muri di carta,

                mi coglie.                                          Si annebbiano i miei occhi in una speranza uccisa e                                                        e i tuoi dissensi,                                                               laconici dolori si
                Fuga                                                oscurata dalla notte,                                                                                      mi mancano I tuoi sguardi                                                        riversano e

                di materia                                          intrecci di battiti e scie di lacrime sepolte                                                              e i giorni trascorsi insieme.                                                    prorompenti

                che accelera                                        in tombe,                                                                                                  Mi mancano I tuoi baci,                                                          pianti rompono
                e svanisce                                          sono come un’onda che sbatte su una roccia.                                                                quei baci e quegli abbracci che mi soffocavano.                                  il suono.

                in finissimi grani.                                 Vedo te amore immaginario e perfetto                                                                       Mi piacerebbe stringerti le mani

                La meta                                             in quel mare infinito, tra il sibilo del vento e                                                           ed ascoltare I tuoi consigli                                                     Parole sconnesse
                è anestesia                                         l’eco di una voce nel vuoto,                                                                               che sempre più spesso mi sovvengono alla mente.                                  riempiono il rigo

                di luce.                                            ci tuffiamo tra le onde per rubarci un bacio,                                                                                                                                               e s'insinua la notte

                                                                    camminiamo mano nella mano in quel mondo che tutti                                                         Sai mamma, spesso ripeto ai miei figli                                           nei trafori dell'anima.
                                                                    chiamano amore.                                                                                            ciò che tu mi hai insegnato,

                                                                                                                                                                               ciò che una volta criticavo                                                      Silenzi e sussurri,

                                                                                                                                                                               ora per me è lezione di vita.                                                    di astruse fobie mi

                PATRIZIA CENCI                                                                                                                                                                                                                                  abitano dentro e
                                                                                                                                                                               Tu sei la mia fonte alla quale attinge
                QUELLI CHE SI AMANO                                                                                                                                            la mia anima.                                                                    fra i solchi di luna
                Quelli che si amano si baciano sulla bocca                                                                                                                     Mi manchi mamma                                                                  scorrono suture

                Abbracciati anche in mezzo a tanta gente                                                                                                                       mi manchi nei momenti di gioia e di dolore.                                      a rimarginare ferite.

                In piedi tenendosi per le mani                                                                                                                                 Spesso ti rivedo nei miei sogni
                Non vedono nient’altro che il loro cuore                                                                                                                       e godo di quegli attimi per me infiniti.                                         Avvolta da mirabili

                Si tengono stretti stretti sotto lo stesso cielo                                                                                                               Ma è duro il risveglio                                                           ragioni navigo il mare

                Seduti sempre nella solita macchina barca o bicicletta                                                                                                         la consapevolezza della dura realtà,                                             della salvezza.
                Si fanno promesse d’amore eterno lasciate al vento                                                                                                             mi riporta sui miei passi

                Quelli che si amano non vedono se c’è il sole o la luna                                                                                                        e mi vedo sola ad affrontare la vita.                                            E mi lascio andare al

                Loro volano alto al di sopra di tutti e tutto                                                                                                                                                                                                   fiume dell'esistenza.
                Non si preoccupano degli sguardi incuriositi o indignati                                                                                                                                                                                        Ovunque andrò sarò

                degli altri                                                                                                                                                                                                                                     me stessa.
                Loro sono in un altro mondo e risplendono

                Nella gioia del loro amore                                                                                                                                                                                                                      Graffiano i pensieri

                Quelli che si amano non hanno paura di amarsi                                                                                                                                                                                                   sulla pelle e tremo
                Quelli che si amano vivono per l’eternità                                                                                                                                                                                                       fra ricordi nebbiosi.

                TRA SOGNO E REALTA’.


                                                                                                                                                                                                                                                                Nel dilucolo si accende
                                                                                                                                                                                                                                                                l'aurora, raggiera di

                                                                                                                                                                                                                                                                vita ed io, come brina

                                                                                                                                                                                                                                                                mi sciolgo.

















                32   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       33
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