Page 42 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2021
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GRAZIA FRESTA

                  L'INDICE GIUDICANTE                            sprimer l'arte

                  Si apprezzerebbe                               "Corolla di vita"
                  nel medesimo modo                              È cambiato il passo?
                  la "Ragazza col turbante"                      Il dito che punta sul fare o sul da dire?
                  se colei facesse sfoggio delle sue gambe       Qualcuno sosterrebbe l'affermativa sua
                  e portasse alla bocca una sigaretta?           posizione
                  Qual simbolo d'indolenza rappresente-          Nel mio mi astengo dal tutto
                  rebbe?                                         nella predilezione dell'osservare e dell'a-
                                                                 scoltare
                  Mai sarebbe divenuta soggetto da im-
                  mortalare                                      Dal fascio d'erba m'allontano
                  affinché i posteri potessero godere            nella consapevolezza
                  della bellezza sua o - sudditanza -            che il dito indice va pesando più di sasso

                  La stanza                                      sulla bilancia del giudizio finale
                  dal mascolino afflato
                  sussurrerebbe l'indegna libertà sua d'e-       Venere in mano custodisce la rosa del
                                                                 perdono

                   SILVANA GALIA                                 CHIARA GAMBARARA


                   UNA FOGLIA BIANCA                             COME UNA PIUMA
                   Le foglie al vento                            Vola il perdono
                   formavano un vortice                          come piuma d’airone
                   di tormenti all' anima ...                    sul fiume dei ricordi
                   Ricordavo quella foglia                       dei rimpianti
                   che non ebbe mai un nome                      dei dolori.
                   una definizione ...
                   Era solo una povera foglia                    Vola sul lago
                   caduta nelle tue mani...                      di lacrime gonfio
                   La primavera brillava                         su cespugli d’amarezza
                   di colori tenui                               sul bosco dell’orgoglio.
                   il sole scaldava mani fredde
                   i nostri sorrisi filmavano                    Vola e lenisce
                   i nostri occhi dove l’amore                   l’animo inquieto,
                   natante felice non aveva ombre ...            vola e accarezza
                   Un perdono guariva le ferite                  il cuore ferito.
                   e due labbra si baciavano accese
                   dall' ardor di quella giovinezza              Sfoglia i tramonti
                   fugace ...                                    e pian piano li scioglie
                                                                 regalando l’alba
                                                                 a colui che lo offre.







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