Page 42 - RIVISTA NOIQUI LUGLIO 2023
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EMILIA ESPOSITO MINNIA PANI
GERARDINA CARNICELLA FERDINANDO CAPUTI MARE PENSACI TU! TRAMONTO
IL MARE CALDO DELL'ESTATE COME GABBIANI ALLA RICERCA Giorni interi ad aspettarti La poesia nasce nel buio,
di acque più ricche Notti trascorse pensandoti dal mistero di acque tranquille
Sibila il vento la mia gente va Così sono scivolati via gli anni In riva al mare,
tra rovi in paesi lontani senza sapere più nulla di te con la pace degli scogli,
resi arsi Carezza il pensiero Ho vissuto solo di ricordi: che si scambiano sospiri,
dal vento di un vago avvenire. il nostro primo bacio essenza di sogno
caldo dell'estate Vecchio, hai parlato dei sentieri e ne sento ancora il sapore sulle lab- come un soffio delicato.
della tua giovinezza, bra…
Mormorano mi hai condotto al mare, il nostro abbraccio Luna ispiratrice infonde
le onde che con voce stanca che ci rendeva uniti … I sentimenti dei poeti,
s'infrangono e mano tesa verso l'orizzonte la nostra prima volta sulla battigia lodando questo incanto marino.
liberi hai indicato la strada percorsa. con il mare a farci da guardiano Le stelle si rispecchiano,
ai margini Hai raccontato: sognavo bussare e custode del nostro amore. attirano lo sguardo
di questa deserta alla porta della mia casa Ti ho aspettato invano nel chiarore di luce argentata,
Spiaggia nella via, ancora solitaria ed ora, come una volta, svelando i loro segreti
cercavo nel buio affido a questo mare di universi sconosciuti.
Cinguetta un bagliore di lampada. una lettera nella bottiglia,
il piccolo Desiderio di arrivare e se mai arrivasse a te Parlami mare, del tuo canto
passero prima che si spegnesse. troveresti tutte le tue promesse inquieto della tua risacca,
che invoca il Mi hai condotto in fondo alla valle i miei sospiri le mie speranze degli abissi affascinanti,
suo pasto. dove scorrono acque di fiume e tutto il mio amore con le tue valorose
hai detto che non si è mai stancato di aspettarti! ricchezze coralline.
Sbadiglia non lascerò più questo canto.
la notte che Sotto le querce Regalami un'alba
silenziosamente che vidi giovane che mi stupisca,
giunge alle porte vivrò le cose rimaste. E un tramonto che sfuma
del giorno Sono vecchio, seduto sulla panchina I suoi colori sempre più tenui.
rievoco antichi ricordi. Fa sì che il cielo diventi rosa.
Bussa l'amore Attendo, attendo riudire le voci
al mio cuore che abbandonai una volta. Mare ondeggiante di pace,
ed è Gioia Quando questo corpo nella sua bellezza
è Felicità! non si muoverà, ritornerò è rinchiusa una parte
fanciullo giovane vecchio. dolorosa, basta un fulmine,
In quel sonno e dal nulla nasce
rivedrò ogni cosa. L' improvvisa tempesta.
Anche nel cammino
della nostra realtà
può accadere...!
profumo terra e mare,
Infrangono i miei pensieri
cullati dal solenne vento,
lieve come il respiro delle onde.
Colgo L'immenso dei colori,
esplosione di unica bellezza
Innalza il mio spirito
fantastico, surreale,
sogno onirico.
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