Page 18 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2022
P. 18

PRIMO POSTO X AEQUO                                                                                                                                                                                           SECONDO POSTO EX AEQUO




               LUCIA LO BIANCO                                                             ALISA MILANI                                                                                                                                   CHIARA GAMBARARA

                                                                                                                                                                                                                                          PER SEMPRE                          E se ancora
               TU CHE VIAGGI NEGLI OCCHI DEL TEMPO                                         CERCAMI NEL MONDO                                                                                                                              E poiché l’orizzonte                la velata anima duole,
               Parlami ancora, tu che viaggi                                               Cercami                                                                                                                                        diviene lama del mio                certa sono
               negli occhi del tempo                                                       nei ricordi di chi                                                                                                                             perpetuo supplizio                  che il nero
               di quell’estate lontana,                                                    mi ha conosciuta                                                                                                                               e l’ineludibile scorrere            d’azzurro si tingerà
               mano nella mano su                                                          e di chi vorrebbe                                                                                                                              del tempo                           e che la salata stilla
               fini granelli d’arenile,                                                    tornare indietro                                                                                                                               ad improba equazione                muterà in diadema
               quando disegnavo tracciati                                                  per la gioia di vivermi.                                                                                                                       si riduce,                          di fede e di luce.
               sulla tua pelle trasparente                                                 Cercami                                                                                                                                        sul frontespizio                    Il sentimento
               e sognavo notti ricolmi                                                     tra le pagine ingiallite                                                                                                                       dell’esistenza mia                  non comprende
               di vento mentre i colori                                                    di un vecchio quaderno,                                                                                                                        lascerò                             l’evanescenza …
               caldi scorrevano molli                                                      nelle dediche di libri                                                                                                                         il petalo sgualcito                 Così,
               sulle mie dita.                                                             scritti nel tempo;                                                                                                                                                                 con vigile coscienza,
               Narrami ancora tu,                                                          nelle foto invecchiate                                                                                                                         dell’amore puro.                    sopravvivo
                                                                                                                                                                                                                                          Ed egli vivrà
               Tiresia, dei tuoi giorni                                                    ormai dimenticate.                                                                                                                             oltre l’immaginaria linea           alla trasparenza
               senza luce, tu che vedi                                                     Cercami                                                                                                                                        che sole e luna                     di un sogno immortale.
               l'invisibile e prevedi                                                      tra abiti usati,                                                                                                                               a metà fende,                       Al di là di ogni barriera
               l’indicibile.                                                               trucchi abbandonati;                                                                                                                           oltre la fine dei giorni            so che mi amerai,
               Vedrai, ritorneremo                                                         dentro cassapanche                                                                                                                                                                 so che ti amerò.
               a solcare le dune dei                                                       che racchiudono                                                                                                                                poiché non s’arrende                Sempre,
                                                                                                                                                                                                                                          e ragion
               deserti dell'anima                                                          la mia storia.                                                                                                                                 sentir non vuole                    per sempre.
               e calerà dolce la notte                                                     Cercami,                                                                                                                                       che quella del cuore.
               vestita di fresche foglie                                                   nei ricordi di tempi
               di stagione.                                                                non lontani;
               Ascolteremo i lenti respiri                                                 nei sogni di chi
               della calura estiva e                                                       vorrebbe incontrarmi
               non troveremo le parole                                                     per camminare insieme
               e i suoni affonderanno                                                      nei giorni a venire
               nel cupo silenzio delle                                                     e scrivere una storia
               gole arse dal sole.                                                         che andrà oltre la fine.
                                                                                           Cercami e nonostante tutto…
                                                                                           Amami                                                                                TERZO POSTO EX AEQUO

                                                                                                                                                                                 THEA MATERA                                 MARIA MOLLO                                 RITA STANZIONE

                                                               SECONDO POSTO EX AEQUO                                                                                            APÒ TU LEREIN                               AMAMI...ANCORA UN PO'                       STRANO IL BUIO, NON IO
                                                                                                                                                                                 Se pensi ch'io mi sbagli                    Ora che ci siamo ritrovati,                 Il buio non è cambiato
                                                                                                                                                                                 guarda il fondo del bicchiere,              amami!                                      è lo stesso di quando manchi tu

                GIUSEPPE MAURO MASCHIELLA                                ROSSANA GUERRERA                                                                                        il giardino di conchiglie,                  Amami                                       ma ora, che mi respiri in bocca
                                                                                                                                                                                 affiora il lezzo di lavanda,
                                                                                                                                                                                                                             tra le pieghe bistrattate
                                                                                                                                                                                                                                                                         posso vedere a luci spente
                AMORE CLANDESTINO                                        IN RICORDO DI TE                                                                                        il canto di balene.                         del mio cuore;                              quello che al sole sfugge
                                                                                                                                                                                 Fuggivamo fra topazi accesi
                                                                                                                                                                                                                                                                         Le parole nette del silenzio
                                                                                                                                                                                                                             asciuga il pianto
                Del nostro clandestino amore io ti scrivo.               N el ricordo del tempo andato                                                                           di burrasche,                               delle mie ferite,                           tocco una per una, foglie che si
                Sempre si rinforza                                       O gni respiro ha il suo posto e                                                                         il falco pellegrino sorvolava               colma il vuoto                              staccano
                ma non è libero                                          N el rimpianto di ciò che è stato                                                                       crepanze di ciglioni,                       dell'assenza                                do il color dell'ambra a un bacio
                e leggero carezza la scia                                O gni tuo sguardo è rimasto impresso.                                                                   scogliere albine,                           del tuo amore...                            dietro al suo sapore
                di insoddisfazione che lascia.                           S offia greve sul cuore la tua assenza mentre                                                           viluppi di ligustri.                        dona ancora                                 vedo lo slabbro dell'appartenenza
                Essenza di passione, senza pudore,                       T racce di te appese alla parete come                                                                   Sbagli se guardi                            un senso                                    per come mi guardi
                mi doni e ridoni agli occhi                              A ntiche memorie senza fiato mi osservano,                                                              i punti di gramigna                         alla mia vita.                              Le sicurezze hanno paura della
                ed alla carne il piacere,                                N el rammentare ogni attimo vissuto                                                                     d'immote fiorescenze,                       Scalda le mie notti                         passione:
                ma non mi basta con te voglio vivere.                    T ra le pareti di questa casa .                                                                         l'imponderabile apparenza                   fredde e senza stelle...                    il brivido mi chiude gli occhi
                Ascolta la canzone                                       E ravamo felici                                                                                         sterile mermanza,                           sei luna piena                              e tu non chiedere
                che ti mando col cuore,                                  T imidi e innamorati                                                                                    l'indefinibile altrove                      che illumina                                io stessa non so
                io ti leggo e canto                                      U na cosa sola noi due.                                                                                 la forma del vaso                           il mio cammino.                             se il gesto è amore o fuga.
                le infinite volte che per                                T i cerco tra le stelle del cielo                                                                       il rimorso dello scorpione.                 Andrai via,
                sempre ti ho voluto accanto.                             T enero amore mio.                                                                                                                                  di nuovo...
                Guarda con me altrove                                    O gni istante mi illudo pensando che                                                                                                                ma amami...
                in altro luogo, dove,                                    T ornerai per amarmi ancora.                                                                                                                        ancora un po'.
                io e te sopra un treno                                   U n altro giorno scivola lento mentre
                che va ovunque in ogni luogo,                            A spetto sapendo che,pur lontano,
                ma non parte per nessun luogo.                           M i sei accanto nonostante tutto .
                Rimane fermo dove io penso,                              A mara come il sale la
                nel nostro tempo                                         M ia vita che dalla tua assenza è ferita
                nel nostro amore                                         I nsieme nonostante la distanza il tuo respiro aleg-
                alla luce del sole.                                      gia ancora in questa stanza.
                al disopra di tutti al disopra di tutto.
                Nonostante tutto, amami
                e supera ogni confine
                sfonda tutte le porte
                l'amore non ha fine
                va oltre la morte.






                18   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       19
   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23