Page 58 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2022
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ANGELA ANIELLO ANGELA MARIA MALATACCA
FRANCO CARTA Muore in Te DUE GOCCE ROSSE
AVVISO DI MORTE divora me
il silenzio di attimi ostinati Due gocce rosse, due soli rubini
Chiedo il permesso di dire che sono morta. e l’urlo di cosce slargate sulle cosce bianche e nude.
Per comunicare ciò che nessuno vuole comunicare: la morte. e la pedata del tuo liquido Il mattino allunga il suo timido braccio
Anche la morte di chi ancora vive, la morte di chi ancora lavora, e di baci senza ritorno a spostare le ombre della notte,
la morte di chi ancora, sulle mie labbra livide. mentre i miei vent’anni giacciono spalancati
ogni tanto scrive una poesia o cucina con le mani Feroce il mio singhiozzo sul pavimento freddo
delle nonne che cucinavano sputato il tuo sudore e i pensieri lì in alto, fermi,
la stessa ricetta. a chiudere un gemito sul soffitto bianco.
Vengo ad informarti che sono morta, di piacere. Una bestia feroce ha frugato le mie carni,
ma non è stato per te, Dolore avvizzito i miei fiori,
che scrivi di me, buio inquinato le mie acque.
voglio dire, portami via! Madre qual è la mia colpa?
non muoio perché ho bisogno di te. Non mi avrai mai Solo aver sciolto i capelli
Muoio perché sono anche la donna sdraiata nel suo letto che viene violentata dal dot- portati via il tuo ghigno e regalato un sorriso con queste mie labbra
tore. il tuo cuore d’ortica ora gonfie e avvelenate.
Muoio perché sono la massaia stressata con i figli e con le bollette che arrivano senza le tue mani spinate Madre lo giuro, io volevo solo ballare.
fermarsi, muoio. Petalo resto Io non sono qui. Non sono qui.
Sono morta perché il mio ex ragazzo non ha accettato la fine del fidanzamento e mi d’una pianta straziata Madre vieni a prendermi che ho tanto freddo.
ha sparato in faccia. dalle radici Ma le ore scorrono
Sono morta perché mio padre trascinando via i miei vent’anni.
ha detto che se mi fossi separata Sono stanca.
sarei stato condannata. E mentre chiudo gli occhi
Muoio perché sono donna. ritorna lento e silenzioso
Muoio perché le donne muoiono un indifferente tramonto
e ogni giorno preferirebbero buttarsi fuori dalla finestra piuttosto che essere picchiate a spegnere i due rubini,
dal marito, muoio per loro. due sole gocce rosse
E io dico sulle cosce bianche e nude.
nonostante l'avviso di morte
nella prossima poesia
Ti parlerò della vita che vivi, nonostante ciò.
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