Page 11 - RIVISTA LUGLIO 2024
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CANTICCHIANDO AGAPANTHUS
Per favore, per ora parti
Permettimi di vederti da lontano,
come osservare il corso del sole e della luna
e lo splendore delle stelle
Increspature lascia l’acqua,
le oche starnazzano al loro passaggio
Voglio trattenere la tenerezza
i segni che lasciasti.
Per favore continua ad andare avanti, raggiungendo i giorni nuovi
abbandonando quelli vecchi.
Lascia che il blu vivido stia da solo,
a parte il rosso, l’arancione, il giallo,
il verde, e l’acqua.
Stando da sola dalle campane stagionali
e dal cinguettio collettivo delle cicale
Il tempo avanza nel suo insieme: unità
Ma io indietro rimango
a guardarti continuare a voltare
la testa all’indietro.
Tu, stai dalla parte dei tuoi coetanei
Così diverso dagli altri: con lineamenti,
sangue e carne, vividi e tangibili
Tu, scintillante come una stella,
l’occhiolino mi fai
Sorridi, ti raggiungo e ti prendo in braccio
L’infinito diventa finito,
l’astratto concreto diventa,
in un istante…
Tenendolo nel palmo della mano,
saldamente…
Oh, sei mio: un filo di azzurro tangibile
Tu dici: sì, lo voglio!
Nota:
Gli Agapanthus fioriscono magnificamente in Nuova Zelanda nel periodo natalizio con un
blu vivido. In greco il suo nome significa “fiore dell’amore” e il linguaggio dei fiori è: “l’amore
è arrivato”.
periodico mensile del gruppo NOIQUI 11