Page 22 - RIVISTA LUGLIO 2024
P. 22
carmelita caruso
L’estate: un viaggio sentimentale ed artistico
L’estate è una stagione che, più di ogni altra, accende i sensi e l’immaginazione.
È un periodo di luce, calore e trasformazione, in cui la natura raggiunge il suo apice di vitalità e
bellezza.
Per molti, l’estate è sinonimo di ricordi d’infanzia, di avventure e di momenti di pura felicità.
È una stagione che ha ispirato artisti, poeti e musicisti di ogni epoca, diventando un tema
ricorrente e affascinante nell’arte e nella letteratura.
L’estate porta con sé una carica emotiva unica.
Le lunghe giornate di sole evocano sensazioni di libertà e leggerezza.
Le serate tiepide, trascorse sotto un cielo stellato, sono perfette per intime conversazioni e
riflessioni profonde.
Il suono delle cicale, il profumo dei fiori in fiore, e il sapore dei frutti maturi arricchiscono
l’esperienza sensoriale, creando ricordi indimenticabili.
Le vacanze estive spesso evocano ricordi di giochi all’aperto, di corse in bicicletta, e di avventure
senza fine.
Ogni adulto conserva nel cuore le memorie delle estati della sua infanzia, cariche di innocenza
e scoperta.
L’estate è anche la stagione degli amori fugaci e intensi.
Le storie d’amore estive sono spesso caratterizzate da una passione travolgente, ma anche da
una dolce malinconia, poiché sanno di avere una durata limitata.
L’estate ha sempre avuto un posto speciale nell’arte.
Da dipinti e poesie, la sua bellezza e il suo fascino hanno ispirato opere che catturano la
quintessenza di questa stagione.
Gli impressionisti, in particolare, hanno celebrato l’estate con dipinti che catturano la luce
vibrante e i colori intensi della stagione. Claude Monet, con le sue rappresentazioni dei giardini
di Giverny, e Vincent Van Gogh, con i suoi campi di grano sotto il sole cocente, sono solo due
esempi di come l’estate sia stata immortalata sulla tela.
Tema ricorrente anche nella letteratura. Autori come F. Scott Fitzgerald ne “Il grande Gatsby”
hanno esplorato le feste estive e il senso di disillusione che può seguirle. Le poesie di Emily
Dickinson spesso riflettono la bellezza e la fugacità della stagione.
“Sarà estate”
Sarà estate – infine
Signore – con parasoli –
Signori a passeggio – con bastoni –
E piccole ragazze – con bombole –
Coloreranno il pallido paesaggio –
Come fossero un abbagliante bouquet –
Sebbene sommerso, nel marmo –
Il villaggio giaccia – oggi –
I lillà – curvati dai molti anni –
Si piegheranno sotto il peso purpureo –
Le api – non disdegneranno la melodia –
Che i loro avi – ronzarono –
La rosa selvatica – arrossirà nello stagno –
22 periodico mensile del gruppo NOIQUI