Page 19 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2022
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TERZO POSTO EX AEQUO


 LUISA DI FRANCESCO  NALI ESSE                       ROSSANA GUERRERA                                    TERESA ADDIS


 BISBIGLIO DI LUNA  SOGNI...LIBERTA'...              LUNA AMICA                                          L'ALTRA FACCIA DELLA LUNA

 Ti ascolto                                          È l'altra faccia della luna                         Sono un’anima antica
 ti sento vicina  I miei sogni                       quella che spesso mi sorprende,                     come il grano coltivato
 occhieggi appena  la notte                          quando il resto del mondo è assente.                nella serra del tempo
 fra un ramo spossato  consegno alla speranza,       La osservo avvolta dal mistero                      fra i casolari di mattoni
 e la carezza di vento.  PRIMO POSTO  letti          così lontana eppur così presente,                   di terra, e sassi.
 Sullo sguardo assorto  con scrittura di memoria.    riesce a far volare la mia mente.                   Sono antica, di mille e mille anni
 un filo argenteo  Parole,                           Un chiaroscuro che mi ammalia                       di accoglienza di luce.
 come dita di neve  parole mie                       e tacita con arte e senza inganno,                  Ho navigato nel tempo del ricordo…
 si posa di freddo  offro ai tuoi giorni.            i turbamenti e anche qualche affanno                le lune sono nate
 sul volto, che chiede.  Giorni                      di questa quotidiana sofferenza                     nelle costellazioni di astri,
                di sogni dismessi,                   che maschero con malcelata indifferenza.            conservati dal buio
 Non so cosa cercare  che chiedono scusa             Mi ascolta silenziosa ed educata                    per preservare le essenze
 quali risposte potrai dare  al mio tacito,          compagna di momenti sorprendenti                    di anime vestite di sogni.
 alle domande nude  invisibile pianto.               e a volte spettatrice non chiamata                  Sono antica
 negli improvvisi, perdute  Giorni,                  di notti vuote, sole e deludenti.                   di mille e mille sentieri
 al tempo che passa  galleggianti                    Tu luna amica ammiri con coraggio                   di terra battuta, e polvere di vento
 invitto rincorre  in arcipelaghi di segni           i miei sbalzi d'umore repentini                     Ho cresciuto semi d’albero
 ogni mia notte  e poi naufragati                    e come un abile cantore                             intrecciando fili di seta
 e a te la ruba, o Luna  in mari silenziosi,         riesci a riscaldarmi il cuore.                      e cantando la morte
 che ora mi sei accanto  di nero inchiostro.                                                             sono rinata
 in un bisbiglio. Soltanto.  Un giorno,                                                                  Mille e mille volte.
                forse,                                                                                   e, nell’origine della mia esistenza
 SECONDO POSTO EX AEQUO  capirai                                                                         sono luce
                la tenerezza mia,
                                                                                                         brandello d’eterno
                la fragilità del tempo mio,                                                              follia d’amore.
 ALESSANDRA BUCCI  MARIA ROSA ONETO  ADRIANA CRESSI  la disperata ricerca,
                corrisposta,
 L’ALTRA FACCIA DELLA LUNA  LA LUNA E IL SOLE  LA LUNA  di frammenti d'emozioni.
                Un giorno,
 L’altra faccia della luna sei tu,  Luna che hai camminato  Stanotte la luna   forse,
 quella che nessuno conosce,  il cielo, contrapposta alle stelle,  non mostra la sua faccia  seguirai
 quella che nessuno vede  in un firmamento di pura  per non mentire  le ali infinite
 se non nel riflesso dei miei occhi  innocenza.  Brilla sul filo  della mia libertà.
 quando in gran segreto ti stringo  Questa notte, sei apparsa fulgida  di un rasoio   E capirai...
 fra le morbide braccia dei miei turbamenti.  e miracolosa per chi in Ucraina,  per non veder la Terra
 Sei tu che nel buio degli intimi cantoni  sfidava la morte.  Perde l'equilibrio
 accendi il fuoco della mia passione  Un bimbo sconsolato,   e con la falce curva
 per concimarlo e renderlo fertile  ti ha acchiappata e stretta forte  mi toglie
 col profumo della tua pelle che vibra.  nella sua manina.  uno sputo dalla bocca.
 E se non posso viverti alla luce  Voleva una mamma, odorosa
 in penombra t’amerò di più,  di latte e cannella.
 al chiarore dell’incendio che divampa  Una Vergine Madre con
 quando accendi i miei pensieri   il manto azzurro e gli occhi sfolgoranti.
 muta arderò per te, danzando  Piangevi con il nasino che colava.
 fra le note luminose dell’estasi dei sensi.   Un vento pungente ti bucava
 Insieme faremo molta più luce   le ossa. Solo, davanti allo spettro
 del volto illuminato della luna  della guerra.
 che continua ad incantare il mondo  Tra bombe che cadevano
 con la sua faccia sorridente,  a rimbalzo.
 ignara della magia notturna   La luna ti prese in braccio,
 che si consuma alle sue spalle   cantandoti una ninnananna.
 quando la passione chiama.  Venne il sonno ad alleggerire la paura.
 Fiorì la Pace in un angolo del cuore,
 E arrivò il sole ad addormentare
 la luna!































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 periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI
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