Page 43 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2022
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ROsAnnA LEsERRI                                                         GRAzIELLA DE ChIARA


                AMORE NEL MONDO,                                   Sorseggi di primavera
                ce n'è poco.
                AMORE NEL MONDO,                                   Arriva come fosse manna dal cielo, un raggio di sole sparso come fiori

 In questi giorni difficili per l'Ucrai-  troppo poco              appena nati.
                                                                   Sorseggi di primavera ancora da assaporare mentre in altri cieli il sole si
                nel mezzo di una società
 na, ricordiamo una bella poesia di   violenta ed egoista.         consuma fra preghiere, paure, spari e bombe.
 Gianni Rodari dal titolo “La luna di   AMORE NEL MONDO,
 Kiev”: una filastrocca per l'infanzia   non esiste in un mondo    Possibile che negli anni della comunicazione a più vedute, ci si perde an-
                                                                   cora a cercare sempre più di quello che si possiede, al punto da scatenare
 che è anche un appello all'unione e   totalmente sottosopra.      una guerra?
 alla solidarietà tra gli uomini.  AMORE NEL MONDO,                Ormai passiamo più tempo in ricorrenze mai rispettate che al rispetto
 La poesia La luna di Kiev di Gianni   c'è una cosa                stesso per le persone, per i popoli e Paesi diversi, corsi e ricorsi storici e
 Rodari è una poesia tratta dalla rac-  che rimane costante        via alla ricorrenza della storia.
 colta Filastrocche in cielo e in terra   nel tempo: l'amore
 (Einaudi, 1960).  per sé stessi                                   Passiamo più tempo ad apparire che ad essere,  per poter poi trasmette-
                                                                   re a chi dovrà affrontare questa vita domani il falso mito del possedere
 In questi momenti difficili per l’U-  e per l'umanità intera.     ignoranti di chi siamo veramente, senza mai ammettere che la nostra
 craina e il mondo intero, la poesia                               ignoranza atavica suggerisce esattamente il contrario.
 La luna di Kiev appare una lettura
 commovente e necessaria. In questa filastrocca per bambini non è contenuto alcun riferimento alla guerra, ma si fa   Haiku  Non abbiamo mai risolto il problema della violenza di genere, mai il
                                                                   problema del razzismo, del diverso che fatica a inserirsi nella società, dei
 appello accorato alla solidarietà e all’unione tra gli uomini.  Scherza il vento
 In giornate delicate per l’equilibrio mondiale, leggere La luna di Kiev ci ricorda che siamo tutti sotto lo stesso cielo,   primavera vicina  giovani e il rapporto con la droga.
                                                                   Come possiamo cercare delle linee di sana convivenza per evitare guerre
 l’umanità intera è unita al di là della violenza, dei valori culturali  rami fioriti  che sono solo fine a sé stesse,  nelle convinzioni dell'uno e dell'altro.
 e politici.                                                       Ormai siamo discriminanti in tutto e nessuno fa qualcosa per sedersi e
 La luna è sempre la stessa, da qualunque punto di vista la si guardi e brilla sulle tragedie dell’umanità come un simbo-  ACROSTICO DI “PRIMAVERA”  comunicare, mentre sui
 lo incondizionato di pace.  P rimavera...                         social spopolano con discorsi talvolta assurdi e inconcludenti forviando
 Non si può fare a meno di leggere le parole di Rodari guardandole con altri occhi oggi. Quella luna di Kiev sembra   R isvegliata  le masse con parvenze di sano ragionamento, ma l’appartenenza dove
 dirci di più, molto di più, e il suo non è un messaggio rasserenante ma un appello urgente e necessario.  I nverno addio  sta, il ricordo dei nostri avi non ci dovrebbe ricordare cosa è stato il pas-

                M ille colori                                      sato?
 “La luna di Kiev”  di Gianni Rodari  La luna sembra parlare all’umanità intera e donare preziosi consigli che alimenta-  A lbe radiose  La guerra la creiamo noi ogni giorno che ci mettiamo in combutta con
                V estita di foglie
                                                                   tutto e tutti, riusciremmo addirittura a farci odiare da noi stessi per quan-
 no l’immaginazione e la conoscenza. Rodari la interroga con l’innocenza con cui   E di fiori  to siamo pieni di narcisismo, non ce ne accorgiamo o meglio è più facile
 Chissà se la luna  farebbe un bambino domandandosi chissà se la luna di Kiev è bella come la luna   R iesce a far brillare  accusare che accusarsi, così la colpa è sempre degli altri e mai la nostra,
 di Roma.
 di Kiev  La luna inaspettatamente risponde e, quasi indispettita, ribatte che certo, è sem-  A nche il più cupo cuore.  no noi siamo la perfezione da imitare!
 è bella  pre la stessa.                                           Sorsi di primavera amari,  in questo clima di colori smorti,  dovuti al sen-
 come la luna di Roma,  Affermando che i raggi della luna illuminano tutto il mondo senza fare alcuna di-  so di non pace che stiamo vivendo su tutti i fronti e frontiere appuntate
 chissà se è la stessa  stinzione Rodari inserisce, tra le righe, un messaggio pacifista che diventa elogio   COME IL VENTO  su una cartina geografica.
 o soltanto sua sorella…  della solidarietà tra gli uomini.  I miei capelli, evocatori  Il pesco sorride sulla strada del ritorno, quando il rientro dal lavoro ci
 “Ma son sempre quella!  La luna offre luce a tutti quanti, dal Tevere al Mar Morto, e dunque abbraccia la   di nascosti sentimenti,  riporta fra le mura domestiche;
 – la luna protesta –  città di Roma così come la capitale Ucraina, Kiev.  profumati capelli,  il senso di serenità che macina nella mente, scappa a gambe levate da un
 non sono mica  Parole che oggi ci appaiono ancora più struggenti, soprattutto in questi momen-  amorevoli capelli,  frastuono di pensieri pendenti sulle teste ormai da tempo.
 un berretto da notte  ti difficili in cui le notti a Kiev sono notti di bombardamenti e terrore. Viviamo   sventolano come il vento
 sulla tua testa!  sotto lo stesso cielo eppure non abbiamo ancora imparato a vivere come fratelli,   tra i mandorli.  GRAZIELLA DE CHIARA
 Viaggiando quassù  questo sembra dire Gianni Rodari attraverso la sua filastrocca. Questa è la lezio-
 faccio lume a tutti quanti,  ne della luna e questo il suo ammonimento.  PETIT ONZE
 dall’India al Perù,  La bianca luna protesta indignata: “non sono mica un berretto da notte!” e que-  Ciuffo
 dal Tevere al Mar Morto,  ste parole possono apparire divertenti agli occhi di un bambino, ma a una rilet-  di viole
 e i miei raggi viaggiano  tura più adulta la rabbia della luna acquista tutt’altro significato e ci si domanda   nel prato gelato
 senza passaporto”.  giunge un dolce profumo
 come faccia a illuminare certe notti, forse le più buie della Storia.  infonde spensieratezza e rende gioiosi




 L'INDIFFERENZA  DIRITTO ALLA LIBERTÀ  Tra i diritti umani non c'è
 Ma l’amore non tollera  Cerco la pace, la guerra  forse il diritto alla libertà?
 l’indifferenza.  non la sopporto.
 L'indifferenza non porta  Preferisco il bicchiere  VORREI
 a niente,  mezzo pieno,  Questo limbo è snervante,
 non da valore a niente,  quello vuoto lo offro  vorrei  scappare dalla paura,
 alimenta l’orrore.  a chi non si adegua  vorrei evitare i mali,
 Senza indifferenza,  alla realtà.  vorrei evitare le guerre,
 senza guerra,  Piango per le ingiustizie,  vorrei fuggire via.
 ci sarebbe più paradiso,  chino il capo a chi lo merita,
 ci sarebbe più comprensio- lo alzo a chi ferisce.  GOGY
 ne,  Sta a noi scegliere  Voglia di RINASCITA
 ci sarebbe più amore.  il bene o il male,  un inno senza fine
 Niente bombe, fate silen- vivere o morire,  ho voglia di libertà
 zio,  amare o odiare,  di volare in leggerezza
 i bimbi dormono...  rifiutare o accettare.  di respirare aria pura.
 Non più violenza, odio,
 sangue, guerra.  Non più fumo
 nel mondo,
 solo PACE nei cuori.
 No alla guerra...
 Sarebbe bello
 un mondo di pace






 ROSANNA LESERRI




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 periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI
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