Page 40 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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Maria Cristina Sabella

                NELLE PAGINE DEL LIBRO

                                                                                  con la sua copertina verde,
                Cerco in quelle pagine, scritte in bianco e                       che mi ricorda il prato

                nero,                                                             dove le nostre labbra si sono sfiorate,

                frasi che mi facciano sognare,                                    la prima volta.

                le avevo lasciate asciugare,                                      Oggi l'odore dell'inchiostro,
                dopo che le lacrime versate di dolore,                            mi accompagna,

                le avevano bagnate.                                               la piuma d' oca è stropicciata,

                Le sfoglio, nel silenzio della stanza,                            la carta ingiallita il mio sorriso è malinconico,
                in penombra,                                                      guardo il cielo,

                non vorrei che la luce                                            cerco di incontrare il tuo sguardo,

                abbagliasse ogni parola                                           non lo vedo,
                e sfuggissero                                                     il vento scompiglia, la mia chioma bionda.

                ascoltando il rumore del dolore,                                  Una colomba si posa sulla mia spalla,

                che abita ancora nella stanza del mio cuore.                      ha una pagina bianca, arrotolata alla sua
                Cerco il ricordo di te,                                           zampa,

                il profumo che la tua pelle aveva lasciato,                       srotolandola, mi accorgo che c'è un cuore

                sfogliando quelle pagine, insieme a me,                           rosso

                quando decidemmo di scrivere la storia,                           disegnato e tanti puntini … poi c'è scritto:
                di me e di te.                                                    Vai Avanti.

                Ho letto una parola, "Sogni" …                                    Sulle mie gote bianche, scivola una lacrima,

                ricordo l'emozione intensa che mi diede,                          bagna di nuovo il foglio,
                quando insieme stretti per mano,                                  che mi invita alla Speranza.

                la cedemmo a quelle pagine bianche,                               Chiudo il libro, ma prima di farlo ti scrivo:

                perché le conservasse, per te e me.                               Addio, un giorno ci rincontreremo di nuovo,

                Oggi quei sogni sono rimasti intrappolati                         io e te, per scrivere in bianco e nero
                tra l'inchiostro delle parole,                                    la nostra ultima pagina bianca.

                non sono volate insieme a te,                                     Poi l'ho affidata alla colomba.

                sono ancora qui,
                tra le pagine del libro.                                          dedicata a Umberto

                Lo conservo gelosamente,























































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