Page 45 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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Carmela Laratta                              Rita Lo Monaco

                                                            Qualcosa di diverso                                      Grazia Riballo

               Il muro si è fatto sfoglia
               soffice come la neve                         Mica lo fanno tutti...                                   Balzò la foglia

               conduce i segni del cotone                   stamattina voglio viaggiare                              in modo repentino

               sulle maniglie di burro                      con una barca sopra le nuvole                            cadendo felice
               e la sua voce canta                          cosa c'è di strano?...                                   sulla Luna

               la Turandot                                  Un gruppo di galline alzate in volo,                     cantò contenta

               ogni sera                                    fanno coccodè per il cielo                               il suo amore folle
               quando il tramonto                           non si distrugge il mondo                                chiedendo di stare

               sbianca il cielo                             con le uova.                                             solo con lei e nessun' altra

                                                            Vedo in cielo e barche ormeggiate                        sorrise la Luna

               sulla mensola del mio ufficio                vedo sirene che cantano l'amore                          alla richiesta
               le bambole si raccontano                     e pescatori che salvano i pesciolini                     ammiccando anche lei

               i vecchi natali                              invece nella terra tutte le ore                          senza paura

               di cento anni fa                             si accendono stelle e lumini                             andarono a braccetto
                                                            tra i tetti come spazzacamini                            per il cielo

               hanno voci di pesce                          vedo bambini che volano                                  sotto gli occhi sbarrati

               e mani sottili                               e ridono con l'aquilone                                  delle stelle

               come fili di argento                         lo scivolo con l'arcobaleno.
               mentre ridono di gusto                       Questa storia lo so e tanta strana

               dondolando le trecce                         ma la poesia e pazzia, non è strano!




















                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            45
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