Page 62 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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LAURA DESSI
                GIUSEPPE MAURO MASCHIELLA                                                                                                             E

                DIALOGO TRA DANTE E LEOPARDI
                                                                                                                                                       S

                Camminava il Sommo Poeta

                in quel viale che da Piedigrotta                                                                                                       S

                va verso il cimitero,                                                                                                                 E

                nel cader del sole i fitti cipressi
                alternavano luce e nero                                                                                                               R

                che rallentava i suoi passi.

                La sera era scesa sulla deserta via                                                                                                   E
                quando da lato una già nota figura

                gli dice “Amico fammi compagnia

                cammina e parla con me senza paura.”                                                                                                  N



                - Oh, Giacomo sei tu? Cosa cerchi, io mi chiedo-                                                                                      O

                “Solo pace in quel che vedo”                                                                                                          N

                -Utopia mio caro amico
                ascolta bene ciò che dico

                io ascolto, in grida e silenzi

                il mondo celato di ciò che pensi. –                                                                                                   A
                “Pare strano, il tempo è segnato                                                                                                       P

                ma continuo a cercare un sorriso

                come tu cercasti Beatrice tra inferno e paradiso.”                                                                                     P
                - Siamo noi a scrivere destini

                storie infinite di anime affini,                                                                                                      A

                ricordo Silvia la tua bambina                                                                                                         R

                di cui t’eri innamorato
                ella cominciava ad esser signorina                                                                                                     I

                te la tolse il suo triste fato. –

                “Ma la selva oscura adesso è molto più fitta                                                                                          R
                la vita è diversa, trionfa la sconfitta! “                                                                                            E

                - Mio caro amico, demorder non devi

                ardore e pienezza, annientano ciò che temevi

                l'arma invincibile porti tra le mani
                una penna capace di renderci titani

                come quiete in tempesta dentro ogni avversità

                ogni ira funesta nel tuo cuore abbatterà. –
                * È quindi questa la diritta via?

                fare mia questa penna, alleata di magia?”

                - Ogni tempo è diverso
                le persone, il poeta, il verso

                quel che resta è il sentimento

                ogni lacrima e tormento
                tutto è servito, nulla è andato perso

                ha lasciato amore:

                è la legge più bella dell'universo. –

                “Hai ragione, gli anni di gioventù salivo
                pieno di speranze e d’illusioni col cuor giulivo

                poi Silvia ed i miei Canti…






                62   periodico mensile del gruppo NOIQUI
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