Page 88 - RIVISTA FEBBRAIO 2025
P. 88

RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured
                T

                      ZEMIN ITION TSAI


                                              Tzemin Ition Tsai è nato nel 1957 e cresciuto in un
                                              piccolo villaggio di pescatori lungo la costa meri-
                                              dionale di Taiwan.  È  stato  professore  universita-
                                              rio, ora in pensione. È Ambasciatore culturale per
                                              la Cina continentale con Inner Child International
                                              (USA), redattore internazionale per la rivista ma-
                                              cedone Contemporary Dialogues e columnist sulla
                                              rivista in lingua cinese "Taiwan Monthly". Le sue
                                              opere letterarie includono romanzi, saggi e poesie,
                                              esplorando sempre il legame tra la natura e l'uma-
                                              nità poiché crede  che attraverso la potenza della
                                              letteratura e del racconto, la scrittura potrà essere
                                              una luce - guida, conducendoci attraverso il labi-
                                              rinto dell'esistenza, offrendo nuove prospettive sul-
                                              la condizione umana e fornendo un rifugio per la
                                              riflessione.






                     LA CANTANTE DELLA TAVERNA

                     Con luci abbassate delle lampade nella taverna,
                     una fanciulla cantante la sua anima nella canzone versa,
                     la sua voce, come un uccello in volo,
                     cerca di non attendere finché passi la notte.
                     Le parole che canta, come versi di poesia sono,
                     colmi di bellezza e grazia,
                     eppure, d'amore e di perdita narrano.
                     Non desidero più sopprimere l'atroce dolore dentro di me,
                     ora che lontano sei andato via,
                     e la mia solitudine, con tristezza, mi evade.
                     I ricordi ritornano,
                     una pace fugace mi offrono,
                     ma con passione ardente,
                     mantenere intatto la mia mente vorrei
                     il cuore che un tempo toccasti,
                     ora ferito dalla tua partenza,
                     è appassito, senza nutrirsi più.
                     Per molto tempo parte della mia vita, eri
                     e con la cera d'api la sigillerò,
                     fino al giorno in cui di nuovo insieme saremmo.












                                                           pag 88
   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93