Page 12 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2023
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MARIA MOLLO



                TOMBA SENZA NOME                                                                                                                                                STORIA DI UNA TRAGEDIA



                Pietosi sguardi                                                                                                                                                 Calabria, Cutro: comune della provincia di Crotone, al quale, nel 1575, il re Filippo II di

                si posano                                                                                                                                                       Spagna, concesse il titolo di città, in virtù del fatto che un cutrese divenne il primo cam-

                sulla tomba                                                                                                                                                     pione di scacchi d’Europa e del Nuovo Mondo.
                senza nome,                                                                                                                                                     Famosa per le colline basse dette “calanchi”, dal colore giallo per la coltivazione del grano

                allineata alle tante,                                                                                                                                           e che, viste dall’altopiano, ricordano le “dune del deserto”.

                vicine e distanti.                                                                                                                                              Cutro della ‘ndrina, della ‘ndrangheta che azzoppa l’onesto lavoro di cittadini perbene.
                Chissà se era donna o uomo.                                                                                                                                     Cutro dalle spiagge bianche e dal mare pulito, ora rosso di sangue innocente per l’ennesi-

                Certamente non sapeva di dover morire,                                                                                                                          ma tragedia di barconi spezzati, di migranti… pasto dei pesci. Di uomini e donne, bambi-

                non adesso                                                                                                                                                      ni e bambini da nascere, inseguiti da fame e distruzione, da lutti, abbandoni, con in cuore
                che stava                                                                   SCUSAMI MAMMA                                                                       l’illusione di un mondo migliore.

                per raggiungere                                                                                                                                                 Piange Cutro e, il suo pianto, è alimentato da chi non è indifferente, da chi vuole fermare

                un luogo che,                                                               Scusami mamma                                                                       questa corsa al macello.
                nel suo                                                                     se il muro                                                                          Il dito di tutti è contro gli scafisti, cioè quelle persone che guidano le barche e che, spesso,

                immaginario,                                                                delle onde                                                                          c’entrano poco con i gruppi criminali che organizzano i viaggi e diventa difficili da indivi-

                sarebbe stato                                                               ha rubato i sogni                                                                   duare.
                il riscatto                                                                 che avevi per me.                                                                   Ma sono comunque responsabili e complici di questa rete criminale e ben organizzata, dei

                a lacrime                                                                   Scusami                                                                             contrabbandieri che sfrutta il desiderio di partenza del migrante anche se, non di rado, tra-

                e privazioni.                                                               per i tuoi seni dolenti per il latte                                                sportano vittime contro la loro volontà, specialmente giovani donne spesso minorenni da
                Questo corpo,                                                               che mai più potrà sfamarmi.                                                         avviare alla prostituzione.

                che il traditore mare ha restituito,                                        Scusami                                                                             Ci si augura che Cutro non vada nel dimenticatoio e che serva da monito affinché non si

                porta con sé l’eco di voci care,                                            se ti ho spezzato                                                                   ripeta l’immane tragedia.
                di volti amati e, forse… chissà!                                            il cuore,

                un pugno                                                                    sulla barca

                di terra natìa                                                              della fame.
                da poter,                                                                   Lontana

                nei giorni scuri,                                                           dalla morte,

                accarezzare, annusare                                                       ti ho costretta
                per sentirne                                                                alla morte,

                i profumi lasciati                                                          piegata da un peso

                e illudersi                                                                 che non si vede.
                di averli accanto.                                                          Scusami mamma
                                                                                            se non trovano

                                                                                            il mio corpo
                                                                                            e tu...

                                                                                            il viso sfigurato,
                                                                                            lentamente trascini

                                                                                            i tuoi piedi

                                                                                            verso l'umanità colpevole.


































                12   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       13
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