Page 79 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2023
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rOsAnnA LEsERRI  LORETTA zOppI



                Novembre è il mese in cui gli animali vanno in letargo, al calduccio nelle loro accoglienti
 TUTTI I BAMBINI SONO BAMBINI  tane in attesa della primavera ma è anche il mese che c i prepara a dolci momenti e leggende

                di amore per il prossimo.
 Non importa in quale città tu sia, in che tipo

 di famiglia tu viva o quale scuola frequenti:   Il riccio innamorato                                    L'estate di San Martino

 tutti i bambini sono bambini allo stesso
 modo in qualsiasi parte del mondo.  Riccio Arturo è innamorato                                          Ogni mosto a San Martino

 Parlano tutti una lingua comune, quella della meraviglia e delle risate, dei giochi condivisi   della bella Clementina  si trasforma nel buon vino,

 e dell’istinto che nell’infanzia  una Riccia che ha incontrato                                          con le noci va gustato
 ci fa sentire tutti fratelli.  dentro il bosco stamattina.                                              e il palato è deliziato.

 I bambini creano ponti, gli adulti purtroppo costruiscono muri.                                         Ma la storia quella vera

                Sopra l'erba di quel prato                                                               ha un'anima sincera
                già si parla di confetti                                                                 parla d' un gesto d'amore


 NESSUNO TOCCHI I BAMBINI  SOLO I BAMBINI  ché un amore grande è nato                                    che moltiplica il calore.
                là tra mille e più bacetti.
                                                                                                         Un soldato, tal Martino

 I bambini non si toccano mai,  Solo i bambini                                                           vide, un giorno, un poverino

 sono indifesi, fragili, sono angeli,  riescono a percepire  Poi Arturo si allontana                     mezzo nudo e assiderato;
 sono creature innocenti.  quel fascino innato,  Che ci vuole un nido largo                              quella vista lo ha toccato!

 Non si picchiano, non si maltrattano,  ad omaggiare la vita,  e scavar deve la tana:                    Provò pena e il suo mantello

 non si sfiorano neanche col pensiero.  a sognare la felicità,  perché in due si va in letargo.           lui divise e al poverello

 ad aprire quella porta                                                                                  gli donò quella metà
 Non devono piangere, troppi bambini  di cristallo con l'intento,  Con l'amore ancor ci vuole            che a scaldarlo basterà...

 piangono nel mondo per colpe e peccati  col solo pensiero,  anche tanto nutrimento                      Ripartiva il buon Martino
 commessi dagli uomini senza cuore,  di zittire il silenzio intorno.  e aspettando che torni il sole     ma un altro poverino

 sono vittime della superbia dell'uomo.  pisolini e buon frumento.                                       vide in pieno patimento

                                                                                                         per il freddo e il grande stento.
 Coltiviamo il sorriso nei nostri bambini                                                                Gli donò l'altra metà

 e, coltiveremo la luce del mondo.  LUCCIOLE                                                             del suo caldo e bel mantello ...

 Non spegniamo il loro sorriso, i bambini                                                                lui a scaldarsi, penserà
 sono il futuro dell'umanità e la speranza  Queste mie parole                                            quando giungerà al castello.

 di un mondo migliore.  sono rivolte al vento caldo                                                      Questo pensa il buon soldato
 di scirocco che amo  In letargo con amore                                                               mentre dona ciò che ha

 La naturalezza di un sorriso è luce  profondamente,                                                     ed un sole inaspettato

 dell'anima, se l'anima muore, quella  alla presenza degli angeli  In incontro mattutino                 per tre dì lo scalderà.

 luce si spegne, si spegne la meraviglia,  sulla terra,  fa Rossano dentro al bosco
 si spegne la vita, si spegne il loro futuro.  al battito di quelle ali  ha raccolto un fiorellino
 che avvolgono  che sbocciato era di fresco.


 Gridiamo perché tutti fratelli siamo  e ci insegnano a volare,  È autunno e lui lo sa
 e il nostro grido di bimbi innocenti  all'innocenza, ai sogni,  che ogni fiore è rarità

 giunga nel mondo anche ai potenti.  alle speranze, alle lucciole  nel momento del letargo!
 Nessuno tocchi i bambini!  che credevamo fossero stelle.  Lo raccoglie e con gran garbo
               per offrilo a Donatella

               dal buon cuore e tanto bella!
               Passeranno un dolce inverno

               dalle code riscaldati

               con le foglie nell’interno
               e di cibo approvvigionati.

               Torneranno a primavera

               a saltare sopra i rami
               dal mattino fino a sera

               con l'amore a piene mani.





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