Page 33 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2022
P. 33

mEnzIOnE DI mERITO


 MATILDE D'AMORE                                                      TANIA DAVID
 PASTRANO                                       TRAGHETTATI
                                                                                E vestito da valoroso,
 Pastrano intessuto di vita, di noi,  Strusciano gli anni ed anelano il   Nell'oggi,   Forte guerriero,
 di libri, vento e poesia.  tempo vissuto.      Dopo aver salutato              Sul tuo destriero,
 Voli dell'anima adolescenti momenti,  Sotto il capanno un ballo  Un anno sciagurato,   Lancia in resta, vai.
 dipinti di luce stanno a guardare.  un bacio innocente,  A te abbiamo brindato,   Fatti valere
 Un mare smeraldo incitava ad anda-  ambrano la notte mielata.  Giovane, aitante virgulto.   Sii tu il vincitore,
 re   Un racconto di mare sirene                In te abbiamo riposto           Il cavaliere che
 e sferzava la vela sull'onda marina.  sbuffanti,   Le nostre speranze,         Abbatterà il mostro,
 I colori dell'arcobaleno stupivano la   il tempo carpito a lasciare si appre-  I nostri desideri,   L' Alieno che dilaga,
 sera,   sta.                                   Sperato                         L' Incubo dei nostri giorni
 giovani virgulti affacciati a sospirare   Occhi incollati su un cielo sgargian-  In giorni migliori,   E delle nostre notti inson-
 alla luna.  te,                                Lontani da malanni              ni.
 Morbida lana abbraccia il corpo,   lento il miracolo compie i suoi   E alti lai, per i guai  È da lì che inizierà il futuro
 ghirlanda festosa riveste la soglia.  passi.  Vissuti nel recente              Che ancora non scorgiamo,
 Giorni passati dal sapore di sale,   Una fulgida nuova alba si veste,  Passato che vorremmo  Occultato da fosca, spessa
 tempo che va e più non ritorna,   su cirri di nuvole scorriamo quel che   Aver già dimenticato.   Cortina che non riusciamo
 solo perle sparse sul collo.  rimane.                                          A squarciare, per dipanare
 Sopra la pelle parole  Avvolge lo scialle la nuda  Ma è da lì che              Nuovi, felici giorni.
 imbastite,   figura.                          Tu devi cominciare.
 tatuano un cuore pulsante.









                                     NALI ESSE
 ROSA DI MARTINO  SIAMO FUORI DAL PASSATO?
 CANDELA DI LUCE (Sky lantern)


 Ho addosso il pensiero   leggera  È il tuo sorriso  non ho che il respiro d'un
                                              nome
               che accarezza
 di te  portando nascosto  i miei anni stanchi.  e parole silenti,
 e forte respiro   l'effluvio di un deside-  È con la tua presenza  ferme sulla soglia del
 d'un dolce profumo  rio,  che migrano,       cuore.
 l'essenza   nella fiamma  a sciami,          E giunge
 ch'è voce al ricordo.  che diventa preghiera.   e spariscono  un mormorio sommesso,
 Vivo e presente ti sento  Cullata dalle mani del   nel pulviscolo dorato  un gocciare di pianto,
 come la goccia    vento  del tramonto,       colonna sonora
 che del mare   che slega ogni sogno  le memorie   di un tempo
 ha l’odore  migrabonda   di un tempo compiuto.  che non vuol diventare
 nell'onda  la lucciola vola  Ma nelle ombre della sera memoria.
 e alla sponda  insieme a una stilla   che s'allungano,  Tace l'amore,
 ne lascia il sapore  in un sospiro  sinuose,  come un proposito di-
 o come candela  che accende nel cielo   fra gli interstizi  menticato.
 che s'alza nel buio  una stella.  dei miei pensieri,




 32                                                                                                         33
 periodico mensile del gruppo NOIQUI                              periodico mensile del gruppo NOIQUI
   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38