Page 94 - RIVISTA GIUGNO 2025
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RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured



                 PER TE AMERICA
                 (Come gratitudine per il Presidente Bill Clinton)

                 Oltre le coste dell'Atlantico,
                 l'orizzonte grigio si effonde
                 sulle natiche degli albini della terra degli indiani rossi,
                 le nuvole come cavalieri nelle isole dei celi corrono.
                 I antri dei pianeti,
                 con mani miopi
                 le altalene del sole oscillano,
                 invece il tempo con le stampelle cammina,
                 sulla terra desolata di Eliot.


                 Gelida l'aria
                 dove scheletri di stelle si nascondono,
                 e la luna con le zampe,
                 fiorini di limoni germoglia
                 sulla riva con onde e schiuma,
                 poiché le attempate carezze degli ulivi
                 i pianeti con le unghie strappano.






                 mi sveglio dall'ombra del cactus,           le profezie leggono,
                 mentre i cigni impollinano l'acqua,         sotto la cenere.
                 le impronte sono ombre,
                 che, sugli asfalti brinati si sillabano     L'America degli indiani,
                 in pace grigia.                             con foreste soleggiate,
                                                             e cavalli stalloni,
                 Il globo                                    sulla fronde delle foglie,
                 abortisce dai pannolini inzuppati di  castani le pellicce degli alberi,
                 pipì                                        le aquile bianche,
                 immigrati                                   le ali stormiscono,
                 di ogni colore e razza:                     nelle mattinate con cascate di luci,
                 europei, asiatici, africani, indiani,       come muta, l'alfabeto sillabo
                 nei vergini margini,                        per scrivere il destino del mondo,
                 gli indiani rossi,                          nonché il destino della mia terra,
                 mentre i cavalli pezzati sellano            perché no, pure il mio destino!
                 come asceti taciturni,





















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