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RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2024     https://www.youtube.com/@noiqui/featured

               RIFAT ISMAILI





                                                           Rifat ISMAILI, nato il 24 marzo 1968 a
                                                           Shijak, Albania, è un poeta, traduttore
                                                           e saggista riconosciuto a livello interna-
                                                           zionale. Ha pubblicato numerosi libri
                                                           in vari campi della letteratura. La sua
                                                           attività  creativa  comprende romanzi,
                                                           racconti, poesie, saggi, studi e traduzio-
                                                           ni, ed è noto per il suo ampio contributo
                                                           alla letteratura albanese e internaziona-
                                                           le.



                     il Mondo dEll'infanZia nEll'artE





                 Saggio

                 Prima di cominciare ad analizzare il mondo dell'infanzia nell'uomo, voglio
                 aprire una prefazione a questo. Il mondo dei bambini ispira da sempre la
                 vita dei genitori così come degli artisti. Non sappiamo, ad esempio, se Eva e
                 Adamo abbiano avuto un'infanzia, ma se l'avessero fatto, come sarebbe sta-
                 ta? Dalla Bibbia o dagli artisti, li abbiamo sempre immaginati in età matura,
                 anche dal momento in cui commisero il peccato e per il quale furono puniti.
                 Il loro peccato era solo una sorta di espiazione per seppellire quell'infanzia
                 e quell'ingenuità nell'uomo? Perché Dio li ha creati immediatamente adulti
                 e non ha dato loro una possibilità? Se è così, non è un errore imperdonabile
                 per Dio? Perché? Perché, gettandoli subito nella vita da adulti, non potevano
                 restare senza sperimentare il riscatto e l'irresponsabilità. Oppure è come si
                 dice, che il diavolo li ha spinti apposta, affinché tutto accadesse dopo? Come
                 è potuto sfuggire dalle mani di Dio onnipotente un miracolo del genere, da lui
                 creato e per il quale aveva tanto sognato? E se fossero stati bambini, allora,
                 cosa avrebbero fatto?
                  Immaginiamo l'infanzia santa e i bambini completamente innocenti, ma è
                 davvero così? Crediamo che sia così. E allora da dove veniva la depravazione
                 e il mondo era distrutto? L'uomo è appena cresciuto? Non è forse vero che il
                 bambino appena nato cerca di assorbire piacere da tutto o, secondo Freud, di
                 vivere in tenera età il complesso di Edipo e mille altre cose psichiche? Questo
                 tipo di innocenza non dovrebbe essere alquanto sospetta?
                 Ricordo il racconto "Il Chiodo" di Pirandello, quando un bambino pianta un
                 chiodo nella testa di una bambina, che muore solo perché lui lo disprezzava.
                 Tutti quei sentimenti di gelosia, invidia e violenza non esistono nei bambini,
                 forse anche in misura maggiore che negli adulti, solo che per questo sono
                 semplicemente irresponsabili? Quindi, avendo deciso così, Dio è mai stato
                 giusto con noi? Domande, tante domande, infinite domande. Tutti i libri del
                 mondo, compresi i libri sacri, hanno risolto l'enigma del mondo con tutta la




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